Sony TV Bravia ZG9 8K da 85": primo contatto e riflessioni sull'8K
Ha senso oggi parlare di 8K? Cogliendo l'occasione del primo contatto delle prime misure sul televisore 8K Sony Bravia KD-85ZG9 parliamo di questo tema. L'effetto più immersivo del formato 8K ha una spiegazione tecnica e percettiva e trova conferma quando ci si trova di fronte uno schermo da 2,15 metri di diagonale, capace di quasi 900 candele a tutto schermo
di Andrea Bai, Roberto Colombo pubblicato il 30 Maggio 2019 nel canale Audio VideoSony8KHDR4K
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodevono pur vendere sti pannelli no?
ma tanto qui nel forum ci sarà sempre chi noterà a 3,5mt di distanza la differenza tra 4k e 1080p
magari pure con gli occhiali
Ma gli stessi pannelli 4k hanno richiesto anni per avere una diffusione decente tra il pubblico, e ancora oggi presumo che schermi in FullHD (o peggio) siano ancora la stragrande maggioranza. Senza contare che, a parte sparuti casi, tendenzialmente la TV è uno di questi strumenti che non cambi ogni 3 anni, ma anche dopo 20 e passa anni, e chi ha preso oggi (o da poco) un 4k dubito che ora passi ad un 8k.
Infine, tralasciando il mero discorso del prezzo, gli 8k possono avere un senso solo su diagonali molto elevate (per cui trovo sensata la scelta di Sony di partire dagli 85'') e di conseguenza ambienti casalinghi adeguati per bestie di questo tipo, il che riduce ulteriormente la compenetrazione nel mercato.
Tradotto: al momento parliamo di fuffa.
Troppo presto
Come diceva Henry Ford: "C'è vero progresso tecnologico quando l'innovazione è alla portata di tutti" e dunque quando c'è diffusione a prezzi normali.Che me ne faccio di un 8K se il 50% dei canali sono ancora trasmessi in SD(720x576 tra l'altro ancora in MPEG2)?? Ad esempio TVSAT trasmette ancora in SD e FullHD(H264).
Se ne riparlerà fra 4 o 5 anni quando l'HEVC o meglio ancora l'AV1 si saranno diffusi (per direttiva europea tra l'altro)...
Il razionale di questo tv è per l'uso dedicato in ambito home cinema, dove è ampiamente massacrato dai migliori OLED del 2018, sia come fedeltà cromatica che come omogeneità dei neri e della retroilluminazione, che aumentano parecchio l'immersività percepita, e costano un terzo (uno su tutti: LG 77W8).
Concordo, mi permetto di ampliare il discorso. L'articolo parla di immersività nella visione dei contenuti, in quest'ottica il 4k ha, diciamo, portato con sè (o quantomeno ci ha provato) una serie di novità interessanti oltre alla risoluzione:
1) HDR che vuol dire spazio dei colori BT.2020 e pannelli che supportino la codifica a 10bit, oltre alla luminosità di picco molto più alta.
2) Un rinnovato interesse verso la possibilità di riprodurre contenuti ad alto frame rate (diciamo almeno 50-60 fps).
Come scritto da mr.cluster già oggi un oled permette di sfruttare buona parte di questi vantaggi, ma ancora non tutti, in particolare:
1) Gli oled attuali, prodotti solo da lg e con la necessità del white led, performano bene sullo spazio colore DCI-P3 ma non riescono a raggiungere un'ottima copertura del BT.2020.
2) La luminosità di picco è già molto buona ma dovrebbe arrivare a 1000 nits, anche qui, credo che ci sia un limite tecnologico che andrebbe superato
Ovviamente per far fare questo salto di qualità agli oled ci vorrebbe una "concorrenza tecnologica". Allo stato non mi pare che ci sia, gli altri fanno lcd che non raggiungono la qualità di immagine di un oled...speriamo che nel futuro qualcuno proponga qualcosa di nuovo.
Raggiunti gli attuali risultati rimane la risoluzione, passare da 4k a 8k portebbe vantaggi nella visione? Ho i miei forti dubbi perché l'attuale trama di pixel di una tv 4k risulta indistinguibile anche su grandissimi pannelli se l'utente è a una distanza di visione da solotto (almeno 2 mt). In compenso vediamo alcuni ambiti su cui di sicuro inciderebbe negativamente:
1) Larghezza di banda dei contenuti: già adesso col 4k è dura, come scritto da altri per avere una qualità di visione buona ci vogliono bitrate che mettono a dura prova le connessioni medie, sicuramente degli italiani ma in generale anche fuori dall'Italia. Non parliamo poi di digitale terrestre o di satellite. Ma anche sui supporti fisici la vedo dura....adesso cominciano a vedersi degli ultra hd blu-ray, svilupparne di nuovi che contengano il triplo dei dati sarebbe un bagno di sangue. Idem dal punto di vista del codec, per il 4k è stato implementato l'h.265 e anche qui....lungo procedimento di standardizzazione, poi i tempi necessari per creare chip che facessero la decodifica...adesso un nuovo codec?
2) Produzione dei contenuti: come già detto da altri, oggi come oggi vediamo spesso in 4k contenuti che costituiscono un upscaling ed in generale anche a livello di hollywood non è frequente nelle nuove produzioni vedere che tutto viene fatto nativamente in 4k. Adesso gli chiediamo l'8k?
In conclusione a me l'8k continua a sembrare più l'ennesima trovata dei produttori di televisioni che, per vendere, hanno bisogno di introdurre qualcosa di nuovo a prescindere dal fatto che sia utile o no. Sta ai consumatori recepire o non recepire (vedi il fallimento delle tv curve) la "novità".
Opinioni, sia chiaro.
Assolutamente d'accordo....in questo caso l'8k permette di avere una "superficie di lavoro" maggiore. Ovviamente il pannello dovrebbe essere adeguatamente dimensionato perché sennò si cala troppo di dot pitch. Però con un singolo pannello si potrebbero sostituire un doppio schermo, sarebbe una soluzione pratica per un certo tipo di utenza.
Piuttosto Microsoft venderà i Surface Hub 2 multi touch 4k da 50" e gli 85' tra 1 annetto. Forse l'8k usato a mezzo metro acquisterebbe un po' di senso, sempre per il discorso area di lavoro. E li 15-20.000 euro di prodotto lo piazzano.
Ecco il problema. Ai produttori e al consumismo sfrenato non sta bene che le cose si cambino ogni 20 anni quindi fanno in modo di "innovare" il mercato ogni tot<20. Poi ci lamentiamo che il mondo è inquinato e rompiamo le palle alle automobili... ma produrre e vendere prodotti che potrebbero durare anni ma creano il bisogno di farli durare meno va bene? Vabè.
Su pannelli grandi ovvio. Ma imho anche su pannelli più moderati, già un 32/34", che chiaramente sarà da impostare al 200%, potrebbe dare ottimi risultati. Oltre allo spazio di lavoro (che è comunque legato al dot pitch) alla qualità delle immagini. Io me ne accorgo sulla mia pelle: la tv 4K non ha portato chissà quali benefici legati alla risoluzione (si vede bene ma non perchè è 4K), il monitor 4K (27" impostato al 150%) è invece un altro mondo rispetto al FullHD. E siamo solo a 8megapixel contro i 24 della mia macchina fotografica.
Piu' o meno. Gia' con 27" in 4k io non ho visto tutta sta rivoluzione, anzi. Con 8k tu potresti gridare al miracolo a circa il doppio della diagonale, quindi circa 55", al limite i 50". Ma con un 32" o 34" non vedresti una mazza di differenza a parita' di distanza. Come monitor di lavoro un 8k è davvero inutile. Ha senso solo per valutare un eventuale output video in risoluzione nativa. Sempre che l'utilizzo sia quello che ne facciamo oggi. Magari tra un po' non si lavorera' piu' seduti ad una scrivania a distanza fissa, ma ci si spostera' avvicinandosi, lavorando con schermi dalle superfici molto piu' ampie. Ma oggi 8k inutile per lavoro.
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