Recensione 1More Spearhead VRX: spazio al suono
Le 1More Spearhead VRX non sono le solite cuffie da gioco. Grazie alla tecnologia Waves NX, infatti, le cuffie offrono una reale spazialità del suono che fa sentire completamente immersi nella scena e permette di capire con precisione la localizzazione dei suoni. Un significativo passo in avanti per i giochi, così come per la visione di film e di altri contenuti
di Riccardo Robecchi pubblicato il 04 Settembre 2018 nel canale Audio Video1More
La cinese 1More ha ottenuto una certa notorietà dapprima producendo le cuffie per conto di Xiaomi, e poi proponendo prodotti a proprio marchio che hanno riscosso un buon successo sia di pubblico che di critica. L’azienda si è recentemente lanciata nella produzione di cuffie destinate ai giocatori, esordendo dapprima con le Spearhead VR e ora con le 1More Spearhead VRX. Le prime utilizzavano il software per emulare un setup 7.1, ma le seconde utilizzano invece il software Waves NX per emulare audio con una spazialità pienamente tridimensionale.
Le 1More Spearhead VRX rientrano appieno nei canoni delle cuffie da gioco per quanto riguarda l’estetica: con un design futuristico (che l’azienda definisce “cyberpunk”) e illuminazione a LED regolabile, ci sono tutti gli elementi comuni a molti dei prodotti in questo mercato. 1More si distingue però con un design originale, decisamente “leggero” e fatto di elementi metallici in accoppiata con dettagli in plastica. L’archetto, le cerniere di raccordo tra archetto e padiglioni e i tondini che sostengono i padiglioni sono tutti realizzati in metallo, mentre i padiglioni stessi sono in plastica.
Le 1More Spearhead VRX usano un design “sospeso”, con la fascia che poggia sulla testa scollegata dall’archetto e in grado di adattarsi alla forma della testa senza regolazioni specifiche. Tale fascia è ricoperta in finta pelle e tessuto e ha la pessima abitudine di scricchiolare quando viene toccata, probabilmente a causa della sistemazione interna dell'elastico che la tiene in posizione.
I padiglioni sono realizzati in plastica e sono ricoperti da un disco con scanalature circolari, con una serie di scritte in bianco. Tali scritte, insieme ai loghi 1More sull'archetto e all'asta estraibile sul padiglione sinistro, si illuminano grazie ai LED inseriti all'interno. L'asta estraibile non contiene il microfono, ma funge solo da elemento estetico e da indicazione sull'attività del microfono (dal momento che l'illuminazione è attiva in corrispondenza con la rilevazione di suoni).
Nel complesso, la qualità costruttiva delle 1More Spearhead VRX è elevata per un prodotto di questo tipo, sebbene non sia superiore a quella di altre proposte sul mercato come le Plantronics RIG 500 PRO.
Sia la fascia che l’imbottitura dei padiglioni sono ricoperte in morbida finta pelle. Nel caso della fascia, però, l’imbottitura è scarsa e non garantisce un sufficiente livello di comfort - in altre parole, si sente chiaramente la rigidità della fascia sulla testa. Le imbottiture dei padiglioni, invece, sebbene morbide al punto giusto, sono poco profonde e fanno sì che le orecchie vadano a contatto con il fondo dei padiglioni. Dal punto di vista del comfort, visti questi elementi, le 1More Spearhead VRX sono nettamente migliorabili, soprattutto considerando l’utilizzo in lunghe sessioni di gioco.
Sul fronte della connettività, le 1More Spearhead VRX offrono sia il tradizionale jack da 3,5 mm (TRRS, ovvero a quattro poli) sia la connessione USB tramite micro-USB. Quest'ultima fa sì che sia possibile bypassare la scheda audio interna del computer per sfruttare invece l'elaborazione interna alle cuffie e il relativo software. Il padiglione sinistro ospita, oltre ai due connettori di cui sopra, una rotella per la regolazione del volume e un tasto per accendere o spegnere il microfono. Premendo la rotella si può passare, nel caso di utilizzo dell'ingresso USB, alla regolazione dei bassi, avendo quindi accesso rapido all'equalizzazione.
Il software è la parte centrale di queste cuffie: esso permette infatti di regolarne tutte le funzionalità, dal colore dei LED fino all'equalizzazione e agli effetti sonori. Il driver, scaricabile dal sito del produttore, include anche la suite di controllo. La schermata principale include la regolazione del volume, dei bassi e del volume del microfono, oltre ai controlli della cancellazione del rumore del microfono.
La sezione dedicata alla localizzazione della testa è forse l'elemento più importante, perché è quello che regola poi la riproduzione del suono e quindi di creare la sensazione di spazialità che è la peculiarità delle Spearhead VRX. L'impostazione consente di stabilire quando la testa si trova in posizione dritta e quindi di valutarne i cambiamenti di posizione, che implicano cambiamenti nel suono. Il processo richiede che ci si posizioni guardando lo schermo e tenendo la testa dritta, premendo poi il tasto "reset" per ottenere la posizione di partenza.
La regolazione del colore dei LED permette di scegliere tra un numero virtualmente illimitato di colori, scegliendo direttamente la tonalità desiderata dal disco dei colori. Ultimo elemento è l'equalizzatore, che è a otto bande e permette di utilizzare delle preimpostazioni già definite o di crearne delle proprie.
In quanto a prestazioni acustiche pure, quando vengono utilizzate con il cavo jack le 1More Spearhead VRX non sono fenomenali; l'impianto di base prevede bassi molto ridotti, medi in primo piano e alti accentuati. I medi sono abbastanza incostanti e pronunciati nella parte alta, fatto che li rende fin quasi aggressivi. I bassi sono decisamente ridotti rispetto al resto, fatto che desta sorpresa.
Il DAC interno alle 1More Spearhead VRX provvede già a elaborare ed equalizzare il segnale, anche senza che i driver delle cuffie siano installati. Il risultato è un suono che è già fortemente spaziale, con l'impressione che venga dal fronte invece che dai lati, ma l'altra faccia della medaglia è una distorsione udibile di molte frequenze e lo spostamento in blocco di tutto il suono verso frequenze più elevate. Il problema viene risolto in massima parte installando il software fornito da 1More, che provvede a bilanciare questo spostamento con un'equalizzazione che riporta maggiore presenza nei bassi e nei medio-bassi.
Rispetto all'uso delle cuffie con il jack, situazione cambia dunque completamente nel momento in cui si utilizza il cavo USB e il software in abbinamento. La risposta diventa infatti più equilibrata, con una presenza corposa nella parte bassa che conferisce corpo e presenza a esplosioni, colpi d'arma da fuoco e altri effetti sonori. Il resto rimane, però, intatto: si ha quindi un'ottima presenza nella zona delle voci e degli effetti ambientali, quali passi, fogliame che si sposta o altri suoni che possono aiutare nell'individuare gli avversari. È questo il punto di forza vero delle 1More Spearhead VRX, dal momento che la loro risposta equilibrata garantisce che si senta tutto correttamente e dà quella vera marcia in più nel gioco senza però togliere nulla al divertimento.
La tecnologia Waves NX sembra miracolosa tanto è efficace: la ricostruzione della scena sonora è davvero convincente e realistica, tanto che al primo ascolto ero convinto di non aver selezionato l'uscita corretta e di stare sentendo il suono dagli altoparlanti. Così non era, però: questa tecnologia consente di emulare il comportamento di un setup 7.1, tracciando anche la posizione della testa (come abbiamo già visto sopra) per emulare più fedelmente la provenienza del suono. Di fatto viene calcolato il punto di origine del suono in tempo reale e viene quindi modulata l'equalizzazione delle cuffie e il bilanciamento dei canali, facendo sì che sia possibile avere una reale sensazione di spazialità del suono e di posizionamento preciso della fonte. In altri termini: se il suono proviene da un punto in alto a sinistra, di fronte a noi, questo è quanto sentiremo. Come avviene nella vita reale!
L'impatto sui giochi è grande: anche giochi non studiati per utilizzare appieno i setup multicanale in cuffia, come DOOM, regalano un'esperienza che è ben distante da quella offerta da qualunque altra cuffia indipendentemente dal costo. Ci si sente in mezzo all'azione ed è possibile sentire i nemici alle spalle o ai lati con precisione, posizionandoli nello spazio e avendo quindi un'idea di quali azioni sia necessario compiere. Ciò è ancora più vero con giochi come Overwatch, il cui audio è specificamente pensato per l'utilizzo con cuffie in grado di dare informazioni sulla posizione.
Questa è di fatto l'innovazione più interessante delle 1More Spearhead VRX e quella che le fa spiccare rispetto alla concorrenza. Il posizionamento nel mercato delle cuffie da gioco è puramente indicativo, però, dal momento che le Spearhead VRX sono ideali anche per la visione di film, che risultano decisamente immersivi.
L'ultimo aspetto è quello del microfono, che è anche il meno convincente dell'insieme: sebbene sia dotato di cancellazione del rumore, il posizionamento all'interno della cuffia non garantisce la stessa chiarezza e qualità dell'audio di alternative ad asta presenti su altri prodotti. Il risultato è accettabile, ma nulla più.
Nel complesso, dunque, le 1More Spearhead VRX appaiono come un prodotto valido, sebbene con qualche pecca: il comfort è migliorabile e così anche la cura verso certi elementi costruttivi come la fascia che poggia sulla testa. Dal punto di vista acustico e tecnologico, però, sono una ventata di aria fresca che porta davvero qualcosa di nuovo sul campo. La tecnologia Waves NX offre risultati nientemeno che impressionanti e il giudizio non può che essere estremamente positivo: difficilmente si può ottenere di meglio a costi abbordabili con delle cuffie, almeno per il mondo dell'intrattenimento. Il prezzo di 199€ cui vengono proposte appare, quindi, commisurato al risultato.
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