Recensione Jabra Elite 65t: senza fili ma con tante funzioni
Jabra ha presentato recentemente le proprie soluzioni completamente wireless e tra queste rientrano anche le Jabra Elite 65t, ultima evoluzione della serie e attuali top di gamma. Le Elite 65t eliminano qualunque cavo mantenendo un'autonomia discreta, funzionalità avanzate e una grande cura per il design e il comfort, assieme alla certificazione IP55 per usarle mentre si fa sport
di Riccardo Robecchi pubblicato il 03 Agosto 2018 nel canale Audio VideoJabra
Dal lancio del primo auricolare Bluetooth nel 1998, il mondo di auricolari e cuffie senza fili ha fatto molta strada e ha visto recentemente l'arrivo sul mercato dei primi auricolari stereo completamente senza fili. La danese Jabra, che è l'azienda che lanciò il primo auricolare, continua a essere attiva in questo ambito e le Jabra Elite 65t rappresentano la sua punta di diamante per entrare nel settore delle cuffie completamente wireless.
Jabra non reinventa la ruota: un modello che funziona non ha bisogno di grossi cambiamenti. Per questo motivo le Jabra Elite 65t si presentano con un design moderno e "casual" che è in continuità con quello dei precedenti modelli sportivi dell'azienda, con colori facili da notare e linee pulite. Il design è anche funzionalità in questo caso, dal momento che l'astuccio in cui riporre le cuffie quando non sono in uso funge anche da base di ricarica e da batteria portatile con cui tenere carichi gli auricolari.
I materiali scelti da Jabra sono di tipo plastico: plastica lievemente gommata per il corpo degli auricolari e per la custodia, plastica con effetto metalizzato per alcuni dettagli. In generale l'intenzione sembra essere quella di garantire una buona durevolezza mantenendo un peso molto contenuto (13 g) - un aspetto particolarmente importante per cuffie di questo tipo. la qualità costruttiva è di buon livello, come ci si aspetta da prodotti di questo marchio e alla pari con la concorrenza.
Alcuni elementi di design, sebbene piccoli, sono particolarmente indicativi dell'attenzione alla funzionalità. Un esempio è la presenza di due LED per indicare la carica residua nella custodia: uno è posto sul lato inferiore, in corrispondenza della porta micro-USB, e indica la carica della custodia; il secondo è visibile quando si apre il coperchio e segnala la carica delle cuffie. Ciò permette di avere a disposizione la carica residua a colpo d'occhio.
Entrambi gli auricolari sono dotati di tasti sul dorso: nel caso dell'auricolare destro è presente un solo tasto che regola la riproduzione e la risposta alle chiamate (con una pressione) e attiva la modalità di ascolto ambientale (con due pressioni), mentre il sinistro possiede due tasti per regolare il volume.
È lecito attendersi una durata della batteria non eccezionale da auricolari completamente wireless, ma Jabra è riuscita comunque a garantire un'autonomia decente. Le Elite 65t riescono infatti ad avvicinarsi a sufficienza alle 5 ore di targa e, mantenendo un livello di volume moderato e un buon segnale, riescono talvolta anche a superare (sebbene di poco) tale limite. La custodia permette di effettuare due ricariche complete, il che porta il totale a circa 15 ore. Non c'è la stessa libertà offerta da cuffie più tradizionali, ma comunque le cuffie dovrebbero garantire una durata sufficiente a coprire un'intera sessione di allenamento.
Proprio per rispondere alle esigenze degli appassionati di sport (ma non solo) è stata fornita la certificazione IP55, che garantisce resistenza agli spruzzi d'acqua, alla pioggia e al sudore. Ho avuto modo di testare le cuffie anche in doccia senza riportare alcun problema.
Il comfort è molto buono: gli auricolari entrano perfettamente nelle orecchie e si incastrano rimanendo saldamente al loro posto. Il problema possibile è che siano troppo grandi per riuscire a entrare nelle orecchie di tutti. Le tre misure di olive in silicone fornite in confezione riescono a coprire più o meno tutte le tipologie di orecchio, anche se le situazioni di mezzo si vedono penalizzate perché costrette a utilizzare olive troppo piccole o troppo grandi. Nel caso di chi scrive, l'unica misura sufficiente per garantire un buon isolamento (e una conseguente resa sufficiente dei bassi) è quella più grande, che però risulta fin troppo grande. La misura non standard della "bocchetta" fa sì che non sia nemmeno possibile utilizzare olive alternative quali, ad esempio, quelle in schiuma prodotte da Comply.
Dal punto di vista meramente funzionale, l'approccio completamente senza cavi ("true wireless") svela delle limitazioni tecniche importanti: da un lato la durata della batteria, certamente più contenuta rispetto ai modelli più tradizionali con cavo tra i due auricolari, dall'altro invece la stabilità della connessione e la sua suscettibilità ai minimi cambiamenti. Rimuovere un auricolare da un orecchio, infatti, fa sì che la trasmissione cessi immediatamente senza, però, che la riproduzione venga messa in pausa sulla sorgente. Ci sono altresì problemi di stabilità, con la riproduzione che si interrompe di quando in quando mentre ci si muove in città - pur rimanendo il telefono sorgente nella tasca, a circa un metro dalle cuffie.
Un ulteriore aspetto è quello dell'impossibilità di rimuovere un solo auricolare lasciandolo penzoloni come capita con le cuffie da sport classiche: non solo per la problematica vista sopra, ma proprio per una questione pratica. Una vlta tolto, infatti, bisogna tenere l'auricolare in mano - e per quanto possa sembrare scontato, questo può causare dei problemi. Per questo Jabra ha introdotto la modalità di ascolto ambientale, che si occupa di catturare i suoni esterni tramite i microfoni e di riprodurli all'interno delle cuffie, così da evitare la situazione di cui sopra. L'implementazione è ben realizzata, anche se la risposta in frequenza delle cuffie fa sì che i suoni appaiano diversamente da come sono in effetti e suonino quindi strani.
Si tratta ancora dell'alba di questa tipologia di prodotti, che soffre dunque di tutte le classiche problematiche delle novità: un prezzo più alto rispetto ai prodotti "tradizionali", caratteristiche non del tutto alla pari e limitazioni tecnologiche.
Ottime le prestazioni del microfono, che cattura con molta chiarezza la voce e la fa sentire molto bene all'interlocutore. Quello che Jabra porta come uno dei punti di forza è confermato all'atto pratico.
Per quanto riguarda l'aspetto acustico, le Jabra Elite 65t possono vantare delle buone tecnicità rimanendo però inevitabilmente vittime della dimensione ridotta dei trasduttori e delle limitazioni introdotte dalla tecnologia utilizzata.
La prima pecca evidente è un fruscio costante causato dallo stadio di amplificazione e da un'alimentazione non pulitissima; sebbene non sia insopportabilmente forte, ha comunque un volume abbastanza elevato da essere udibile in molti brani e può causare affaticamento nei soggetti più sensibili. Purtroppo questo è un limite di molte cuffie intrauricolari Bluetooth e non una pecca esclusiva delle Elite 65t, sebbene esistano comunque soluzioni che presentano il problema in misura decisamente inferiore.
La seconda pecca è la risposta in frequenza. Le Jabra Elite 65t non puntano a essere dei riferimenti in questo senso, ma le loro caratteristiche acustiche le rendono meno desiderabili di altri modelli sul mercato: non hanno, infatti, una risposta decisa e robusta, ma sono invece piuttosto carenti nelle frequenze inferiori ai 250 Hz - un fatto che rende la musica meno corposa e avvolgente e che fa perdere completamente una parte importante delle informazioni veicolate dal brano musicale. Questa mancanza rende generi dove le basse frequenze sono importanti, quali ad esempio l'elettronica o l'hip-hop, poco adatti all'ascolto con queste cuffie.
La curva delle Elite 65t va salendo con il salire delle frequenze, fino a raggiungere un picco attorno ai 10 kHz che dona particolare brillantezza al suono, che diventa fin quasi tagliente in brani dove c'è una presenza importante di strumenti che operano in questa fascia. Ciò risulta particolarmente fastidioso e, insieme con la carenza di bassi, fa apparire il suono poco naturale.
Dal punto di vista prettamente acustico, dunque, le Jabra Elite 65t appaiono ben poco soddisfacenti non solo per un orecchio audiofilo, ma anche e soprattutto per chi cerca delle cuffie "divertenti" che diano magari un'attenzione particolare al coinvolgimento - che non può prescindere da una risposta sui bassi soddisfacente. Proprio questo è il motivo per cui spesso le cuffie da sport o per il grande pubblico sono caratterizzate da una risposta dei bassi più generosa rispetto a un'ideale neutralità, ma Jabra ha preso una direzione differente.
In compenso, alcuni aspetti più "tecnici" come la distinzione degli strumenti o il livello di dettaglio si presentano discreti e aiutano le Jabra Elite 65t a rimanere un valido prodotto quando aiutate da un po' di equalizzazione che restituisca loro una maggiore risposta sulle basse frequenze.
In conclusione, il prezzo per liberarsi del cavo tra i due auricolari appare elevato, e non solo dal punto di vista monetario. Le Jabra Elite 65t costano infatti 249€, prezzo superiore alla concorrenza diretta ma in parte giustificato da caratteristiche superiori come la certificazione IP55 e l'ottima qualità in chiamata. Nel complesso appaiono come un buon prodotto che rappresenta lo stato dell'arte nell'ambito delle cuffie "true wireless" e che è in grado di soddisfare su più fronti chi cerchi cuffie di questo tipo. La parola d'ordine in questo caso è però "compromesso" e se non siete disposti a farne molti, fareste meglio a rivolgere altrove il vostro sguardo.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo ormai viaggi con le AirPods da un anno e mezzo e sono, a mio modo di vedere, il miglior paio di auricolari che abbia mai provato. Onestamente, a parte il fatto di essere InEar, che caratteristiche hanno queste Jabra per giustificare la differenza di prezzo?
Si la differenza è minima, su Amazon sono intorno ai 170/180 euro, quindi poco di più delle Airpods.
Personalmente il problema dei tasti fisici non l'ho mai avvertito ma è vero che uso sempre l'Apple Watch per cui eventuali comandi li impartisco da li con estrema facilità.
Un motivo potrebbe essere che le AirPods una volta che per qualche motivo passi ad Android sono degli auricolari inutili (niente accoppiamento automatico, non si possono usare i tap per cambio traccia e altre funzioni) mentre qualcosa di più universale potrebbe durarti anche svariati smartphone se capita di saltare da una sponda all'altra.
Detto questo, io ho le AirPods, scelte in buona percentuale proprio perchè NON sono in-ear (secondo me insopportabili) e ne sono stracontento. Il rapporto qualità sonora/prezzo è scarso ma il rapporto qualità sonora/praticità/funzionalità/prezzo è ottimo
Detto questo, io ho le AirPods, scelte in buona percentuale proprio perchè NON sono in-ear (secondo me insopportabili) e ne sono stracontento. Il rapporto qualità sonora/prezzo è scarso ma il rapporto qualità sonora/praticità/funzionalità/prezzo è ottimo
Ti dirò, anche la resa sonora delle AirPods a me non dispiace affatto. Vista la tipologia del prodotto suonano più che dignitosamente.
Non per 150 euro però. Se poi teniamo conto anche del resto allora ok, vanno bene... ma è quel che dicevo prima.
Parlando di pura resa siamo a livello di auricolari più economici... ma non si prendono le AirPods per la pura resa sonora.
Parlando di pura resa siamo a livello di auricolari più economici... ma non si prendono le AirPods per la pura resa sonora.
Bhè è ovvio che i 150 euro non si spendono per la qualità sonora ma è come dire che la velocità massima non è la caratteristica primaria di un fuoristrada. Indubbiamente se fai una scelta del genere la fai secondo altri parametri. Esattamente come queste Jabra Elite...
(Nonostante questo però confermo che le AirPods suonano discretamente bene e a dirlo, oltre alle mie orecchie che ammetto non sono affidabilissime, sono svariate recensioni online).
(Nonostante questo però confermo che le AirPods suonano discretamente bene e a dirlo, oltre alle mie orecchie che ammetto non sono affidabilissime, sono svariate recensioni online).
Edit
(Nonostante questo però confermo che le AirPods suonano discretamente bene e a dirlo, oltre alle mie orecchie che ammetto non sono affidabilissime, sono svariate recensioni online).
Quindi quando ho scritto: Detto questo, io ho le AirPods, scelte in buona percentuale proprio perchè NON sono in-ear (secondo me insopportabili) e ne sono stracontento. Il rapporto qualità sonora/prezzo è scarso ma il rapporto qualità sonora/praticità/funzionalità/prezzo è ottimo
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