Ambi Climate 2: l'intelligenza artificiale al servizio del climatizzatore

Ambi Climate 2: l'intelligenza artificiale al servizio del climatizzatore

Grazie ad un motore di intelligenza artificiale, che combina preferenze soggettive a vari dati strumentali, Ambi Climate 2 ottimizza il funzionamento dell'aria condizionata.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Casa
intelligenza artificiale
 

Gli impianti di climatizzazione domestica hanno conosciuto nel corso degli ultimi anni una diffusione sempre più elevata, non solo nelle grandi città ma anche in centri minori che storicamente non hanno mai patito temperature troppo elevate durante l'estate.

Così non è più, quantomeno in molte zone d'Italia: gli impianti di condizionamento sono sempre più diffusi e utilizzati non solo negli uffici e negli ambienti di lavoro ma anche nelle abitazioni. I vantaggi in termini di qualità di vita negli ambienti sono ben evidenti, a fronte però di un costo addizionale legato all'impianto e alla corrente necessaria per alimentarlo.

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Ambi Climate 2 è un accessorio che permette di ottimizzare il funzionamento del proprio condizionatore domestico, ricercando il miglior connubio tra consumo e percezione di benessere all'interno dell'ambiente. Quest'ultimo dato è per sua natura soggettivo, in quanto collegato non ad un valore di temperatura in assoluto ma a quello relativo che l'utente ritiene essere per lui piacevole. La temperatura può quindi essere più o meno bassa a seconda della propria personale predisposizione verso ambienti più o meno rinfrescati.

Ambi Climate 2 opera in modo automatizzato, sostituendosi al telecomando del proprio climatizzatore. La configurazione iniziale richiede pochi minuti: il dispositivo deve essere posizionato con diretta visibilità sul ricevitore IR del proprio climatizzatore, in un'area che sia dotata di copertura della rete WiFi domestica e che preferibilmente sia piatta e liscia, lontano da fonti di calore.

Una volta scaricata la App sul proprio dispositivo mobile si procede a interfacciare il telecomando con Ambi Climate 2, così da riconoscere produttore e modello del proprio climatizzatore. Se questo non fosse presente nel database il sistema esegue una scansione dei comandi impostabili dal telecomando, così che Ambi Climate 2 possa sostituirsi completamente comandando l'impianto in autonomia: la condizione minima è che il telecomando sia dotato di un display LCD. Giunti a questo punto il sistema entra in funzione, sfruttando logiche di intelligenza artificiale per pilotare il funzionamento del climatizzatore.

I sensori integrati in Ambi Climate 2 misurano temperatura, livello di umidità, esposizione al sole e ora del giorno; questi dati vengono poi abbinati alle rilevazioni sul meteo rilevate tramite web grazie al servizio di geolocalizzazione. L'elaborazione dei dati porta quale risultato ad un intervento automatizzato sul climatizzatore, che in questo modo evita che vi sia un raffreddamento eccessivo come uno insufficiente con un risparmio sul consumo di corrente complessivo oltre che con un benessere ambientale superiore.

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Non manca un aspetto soggettivo nella determinazione della modalità di funzionamento dell'aria condizionata: da App è possibile indicare a Ambi Climate 2 se si percepisce l'ambiente come caldo, freddo o confortevole. Questa indicazione viene abbinata dalla App ai dati rilevati dal dispositivo, così da ottenere la miglior combinazione tra dati strumentali e percezione personale. In questo modo la logica di intelligenza artificiale integrata nel prodotto lavora sulle indicazioni soggettive fornite dall'utente, abbinandole ai dati strumentali che sono rilevati e dalle indicazioni via connettività web sull'ambiente esterno.

Collegare Ambi Climate 2 al proprio impianto di climatizzazione permette da subito di poterlo accendere da remoto, così da poter trovare un ambiente già a temperatura ideale quando si rientra. I sistemi di programmazione permettono di pianificare il funzionamento nel corso della giornata; la compatibilità con Alexa, Google Home e IFTTT assieme alla disponibilità di una API aperta permette all'utente più smaliziato di integrare ancora di più il funzionamento di Ambi Climate 2 nella propria casa smart.

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Il sistema, messo alla prova, funziona molto bene e porta a cambiare il modo con il quale il climatizzatore viene utilizzato in casa. La sola indicazione della temperatura passa ora in secondo piano: osservando questo dato sul display si ha in alcuni casi la percezione che il valore sia troppo alto o troppo basso, salvo poi avere una percezione soggettiva di ambiente confortevole. A tale risultato si arriva proprio grazie all'intervento dell'intelligenza artificiale, con un sapiente mix di dati oggettivi e percezioni dirette.

L'azienda sottolinea la possibilità di ottenere un risparmio nel consumo del proprio impianto di climatizzazione sino al 30% grazie alla gestione automatizzata via Ambi Climate 2. Per arrivare a tale risultato molto dipende da come si sia gestito in precedenza in modalità manuale il funzionamento dell'impianto. A prescindere dal risparmio energetico, che crediamo sia presente vista la logica di funzionamento, l'effetto diretto della gestione via I.A. di Ambi Climate 2 è quella di rendere la permanenza nell'ambiente più gradevole, con una percezione di fresco che non si trasforma in freddo come spesso capita quando si accende il climatizzatore e lo si spinge alla massima potenza.

Ambi Climate 2 viene proposto ad un prezzo di listino di 149€ IVA inclusa, una cifra non contenuta per un accessorio di questo tipo. Il risparmio nel consumo di energia può sicuramente portare a recuperare almeno in parte il costo dell'investimento, ma riteniamo che il risultato in termini di miglior gestione della climatizzazione giustifichi il costo, soprattutto se si utilizza il climatizzatore molti giorni nel corso della stagione estiva.

4 Commenti
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dr-omega29 Luglio 2019, 14:12 #1
Io ho un modello Mitsubishi che può montare l'interfaccia wi-fi, peccato che non esistano app o sistemi che possano interfacciarsi ad essa per fare tutto ciò che fa questo costoso gadget.
Dovrei acquistarne due, uno per il modulo di sala e uno per la camera, tuttavia preferisco aspettare e andare a mano sperando che prima o poi la casa giapponese si svegli.
Gnubbolo29 Luglio 2019, 16:14 #2
il panasonic che hanno installato 25 anni fa nella mia stanza aveva il termometro e la regolazione della velocità della ventola.
quando arrivava ad es. ai 27 gradi che avevo settato la ventola continuava a girare ( piano ) ma si spegneva il sistema di raffreddamento e poteva ripartire automaticamente ovvio.
non so a che serva il wi-fi sinceramente, le app etc sono tutte BALLE.
danylo29 Luglio 2019, 16:28 #3
Originariamente inviato da: Gnubbolo
il panasonic che hanno installato 25 anni fa nella mia stanza aveva il termometro e la regolazione della velocità della ventola.
quando arrivava ad es. ai 27 gradi che avevo settato la ventola continuava a girare ( piano ) ma si spegneva il sistema di raffreddamento e poteva ripartire automaticamente ovvio.
non so a che serva il wi-fi sinceramente, le app etc sono tutte BALLE.

Esatto.
In tutti i condizionatori puoi impostare la temperatura desiderata. Se fa' troppo freddo la alzi un po'.

Per risparmiare realmente, meglio comprare un condizionatore con tecnologia inverter (che modula la potenza in base al bisogno), ed usare anche un normale ventilatore. Il ventilatore consente di tenere il condizionatore ad uno o due gradi in piu', e stare ugualmente bene.
dr-omega29 Luglio 2019, 17:05 #4
Originariamente inviato da: Gnubbolo
il panasonic che hanno installato 25 anni fa nella mia stanza aveva il termometro e la regolazione della velocità della ventola.
quando arrivava ad es. ai 27 gradi che avevo settato la ventola continuava a girare ( piano ) ma si spegneva il sistema di raffreddamento e poteva ripartire automaticamente ovvio.
non so a che serva il wi-fi sinceramente, le app etc sono tutte BALLE.


Nel mio caso, appartamento di proprietà in contesto di inquilini vecchi e str..zi, uso la pompa di calore per riscaldare casa perchè l'edificio non è isolato, il tetto nemmeno e il riscaldamento condominiale è a gasolio, per cui nei periodi invernali li faccio partire quando arriva il sole e piano piano salgono di temperatura così che quando arrivo a casa la sera (20 circa) trovo 18°C, poi quando fa molto freddo integro con il riscaldamento tradizionale.
Un sistema di controllo integrato della temperatura, basato su temperatura esterna e interna più previsioni meteo mi permetterebbe di risparmiare energia ed avere più comfort.
Mica poco.
Ora come ora anche io sono legato alla programmazione manuale delle termovalvole con cronotermostato digitale più telecomandi dei condizionatori, ma una soluzione di cui sopra sarebbe infinitamente meglio.

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