SwitchBot, arriva il Presence Sensor a batteria: mmWave 60 Hz, PIR e sensore di luce
SwitchBot lancia un sensore di presenza a batteria che combina radar mmWave a 60 Hz, sensore PIR e sensore di luminosità, con autonomia fino a 2 anni e supporto Matter tramite hub SwitchBot, compatibile anche con Home Assistant
di Andrea Bai pubblicata il 19 Novembre 2025, alle 09:43 nel canale AutomazioneSwitchBot
SwitchBot ha lanciato sul mercato un nuovo sensore di presenza a batteria che combina radar mmWave a 60 Hz, sensore PIR e sensore di luminosità per il rilevamento multimodale, con autonomia fino a 2 anni e supporto Matter tramite hub SwitchBot, compatibile anche con Home Assistant. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di un dispositivo simile, l'Aqara FP300: l'arrivo della proposta SwitchBot sul mercato è dimostrazione del fatto che i sensori combinati stanno iniziando a diventare realtà, con la conseguenza di semplificare l'allestimento di ecosistemi smarthome, aumentandone la flessibilità.
Il nuovo SwitchBot Presence Sensor integra, dicevamo, un radar mmWave a 60 Hz, un sensore PIR e un sensore di luminosità ambientale, con l’obiettivo di superare i limiti dei soli sensori di movimento tradizionali e garantire rilevamenti più coerenti in ogni stanza. Il PIR gestisce l’ingresso rapido in ambiente, mentre il radar mmWave rileva i micromovimenti come il respiro o piccoli aggiustamenti di postura, mantenendo lo stato di occupazione anche quando la persona è completamente ferma.

Il sensore di luce integrato misura la luminosità della stanza per automazioni contestuali, così che l'attivazione di luci e dispositivi possa avvenire solo quando l’ambiente risulta davvero occupato, riducendo quindi lo spreco di energia. SwitchBot dichiara inoltre la presenza di funzioni anti-interferenza basate su apprendimento ambientale con AI, utili a distinguere i pattern di movimento generati ad esempio da ventilatori o condizionatori e a diminuire i falsi positivi nel tempo. Per le case con animali domestici, la sensibilità di presenza può essere ottimizzata regolando l’angolazione tramite la base magnetica orientabile, così da evitare inneschi indesiderati causati da piccoli movimenti.
Grazie all’architettura a bassi consumi del radar mmWave, il Presence Sensor raggiunge fino a 2 anni di autonomia con due batterie AAA. La base magnetica con opzione adesiva consente un'installazione flessibile su pareti, scrivanie o superfici metalliche, senza cablaggio e con posizionamento rapido in vari ambienti domestici. Il nuovo sensore SwitchBot è inoltre certificato IPX5, e adatto anche a bagni e aree umide, ampliando gli scenari d'uso oltre i locali "asciutti" tradizionali.
I dati di targa indicano fino a 8 metri di copertura per il movimento, fino a 5 metri per la presenza statica e un angolo di 120°, permettendo di monitorare ambienti di dimensioni medio-grandi con un singolo punto di installazione.

Il nuovo Presence Sensor di SwitchBot comunica via Bluetooth e richiede il collegamento attraverso un hub SwitchBot compatibile Matter per esporre i dati e le integrazioni/automazioni nelle principali piattaforme domestiche. La compatibilità Matter è ottenuta tramite l’ecosistema di hub SwitchBot, come Hub 3 o Hub Mini Matter Enabled, che fungono da bridge e permettono di condividere le informazioni di presenza e luminosità su più sistemi. Il dispositivo è compatibile anche con Home Assistant tramite Matter bridge dell’hub SwitchBot, rendendo disponibili sensori e automazioni in locale sulle istanze supportate. E' già in commercio, al prezzo di circa 33 euro, anche su Amazon.










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