Philips Hue Bridge Pro: sta per arrivare il nuovo hub smart che trasforma le lampadine in sensori di movimento

 Philips Hue Bridge Pro: sta per arrivare il nuovo hub smart che trasforma le lampadine in sensori di movimento

Un leak rivela i prossimi prodotti in arrivo dal marchio di illuminazione smart, tra cui anche un nuovo videocitofono e lampadine più efficienti, ma soprattutto la possibilità di utilizzare le lampadine come sensori di movimento semplificando l'ecosistema di una casa connessa

di pubblicata il , alle 08:48 nel canale Automazione
Philips
 

Philips Hue si appresta a introdurre una grande novità per il proprio ecosistema di illuminazione smart: sul sito ufficiale, è comparsa per breve tempo, prima di essere rimossa, una pagina che descriveva il nuovo Hue Bridge Pro, definito come l’hub più avanzato mai realizzato dal marchio. Secondo quanto emerso, al di là di alcuni miglioramenti prestazionali, la possibilità di trasformare le lampadine smart in veri e propri sensori di movimento, grazie alla tecnologia integrata MotionAware.

Le informazioni sono state condivise da HueBlog, e non vi sono al momento dettagli su prezzi o specifiche complete, ma conferma il lancio di più dispositivi a marchio Hue. Oltre al Bridge Pro, arriveranno anche un videocitofono connesso, nuove soluzioni di illuminazione per esterni, tra cui le luci decorative permanenti Festavia, e una nuova lampadina A19 a basso consumo, capace di ridurre i consumi energetici del 40% senza compromettere la luminosità.

Ma, come dicevamo, l’aspetto più interessante è la possibilità di usare il nuovo hub così da sfruttare le lampadine stesse come sensori di movimento, eliminando la necessità di acquistare accessori aggiuntivi. Una tecnologia simile è già stata mostrata all’inizio del 2025 da Ivani con la sua piattaforma Sensify, capace di trasformare dispositivi Zigbee connessi alla rete elettrica in rilevatori di movimento tramite un aggiornamento firmware. All’epoca, il co-fondatore di Ivani aveva anticipato che grandi aziende avrebbero presto adottato la soluzione, lasciando intendere che proprio Hue possa essere uno dei partner coinvolti.

Il Bridge Pro integrerà anche nuove funzioni di intelligenza artificiale, probabilmente basate sull’assistente smart presentato da Hue al CES 2025, progettato per proporre scenari luminosi su misura in base alle abitudini degli utenti. Oltre a ciò, dovrebbero essere introdotti un processore più potente, una maggiore dotazione di memoria RAM e il supporto al Wi-Fi, consentendo così di evitare la connessione cablata al router domestico. Le capacità complessive saranno notevolmente superiori rispetto al modello attuale, con supporto fino a 150 lampadine e 50 accessori, oltre tre volte di più rispetto all’attuale generazione.

Tutti i dettagli ufficiali saranno resi noti durante l’evento che la società madre Signify terrà a Berlino a inizio settembre, poco prima dell’IFA. In quell’occasione si potranno conoscere prezzi, data esatta di uscita e disponibilità effettiva dei nuovi prodotti.

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