TV Panasonic 2019: HDR a metadati dinamici HDR10+ e Dolby Vision su gran parte della gamma

TV Panasonic 2019: HDR a metadati dinamici HDR10+ e Dolby Vision su gran parte della gamma

L'approccio di Panasonic vuole essere quello di rendere il televisore agnostico nei confronti dei contenuti che andrà a riprodurre: grazie alla compatibilità con tutti i formati HDR - HLG, HDR10, HDR10+ e Dolby Vision - dei TV dalla serie GX810 in su i consumatori non devono più preoccuparsi di scegliere film, serie TV e programmi in base alle caratteristiche del televisore, ma potranno semplicemente godersi i contenuti nella migliore qualità possibile. Il nostro approfondimento dopo la visita ai Dolby Laboratories UK di Londra

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Audio Video
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La strategia Panasonic per la gamma TV 2019 è chiara: mettere alla portata di tutti le migliori tecnologie, senza riservarle esclusivamente alle serie premium. In sintesi è questo il messaggio che emerge dalla mezza giornata di presentazioni congiunte avvenute settimana scorsa nei Dolby Laboratories UK di Soho Square, a Londra. Punto cardine di questa strategia è proprio la collaborazione con Dolby per portare l'HDR di Dolby Vision e l'audio posizionale di Dolby Atmos anche sui televisori della serie GX800.

L'approccio di Panasonic vuole essere quello di rendere il televisore agnostico nei confronti dei contenuti che andrà a riprodurre: grazie alla compatibilità con tutti i formati HDR - HLG, HDR10, HDR10+ e Dolby Vision - i consumatori non devono più preoccuparsi di scegliere film, serie TV e programmi in base alle caratteristiche del televisore, ma potranno semplicemente godersi i contenuti nella migliore qualità possibile.

Buona parte delle demo hanno avuto come protagonista la tecnologia HDR a metadati dinamici Dolby Vision, messa a confronto con il più limitato formato a metadati statici HDR10. In quest'ultimo caso il TV legge i metadati all'inizio del contenuto e aggiusta i parametri di riproduzione per mantenere in gamma le alte luci della scena più luminosa, nel primo caso, invece, il formato fornisce al TV i metadati in modo dinamico scena per scena, in modo che la risposta del pannello sia ottimizzata di volta in volta, senza sacrificare le ombre e le luci quando non necessario. La stessa procedura a metadati dinamici avviene anche con il più recente formato HDR10+, nato proprio per contrastare Dolby Vision. Panasonic era stata tra i promotori dell'HDR10+ Alliance e offre compatibilità con questo formato royalty free su tutta la gamma, ma ha deciso di estendere la compatibilità Dolby Vision (soggetto invece a royalty) fino alla gamma abbastanza abbordabile e sotto i mille euro a partire da GX800. Interessante notare come le tecnologie a metadati dinamici siano addirittura più importanti sui pannelli di gamma più bassa, rispetto a quelli top di gamma, che spesso hanno la possibilità di riprodurre anche i contenuti HDR10 senza dover intervenire con procedure di tone mapping per adattare il contenuto alle - in quel caso ottime - capacità del pannello.

I due formati concorrenti a metadati dinamici HDR10+ e Dolby Vision stanno cercando di guadagnare terreno presso gli studi cinematografici, le produzioni video e i distributori. In attesa di vedere chi la spunterà sul lungo periodo avere un TV compatibile con entrambi è certamente un'assicurazione verso il futuro. Alcuni provider, come Netflix, offrono alcuni contenuti in entrambi i formati, per la massima compatibilità: nel caso di disponibilità di entrambi i formati, secondo quanto detto di responsabili Dolby, l'app dà la precedente ai contenuti Dolby Vision. In generale il formato HDR10+ era più semplice da gestire e anche da calibrare, ma i tecnici Dolby hanno dichiarato di aver lavorato sulla semplificazione del proprio formato, ad esempio su quella legata ai profili e alla possibilità di calibrare il televisore utilizzando le procedure automatiche di Calman. L'idea di Dolby è comunque quella di mettere a disposizione i contenuti il più possibile vicini all'intento creativo e artistico di chi li ha creati senza intervento da parte dell'utente, calcolando la stragrande maggioranza degli utenti non calibrerà mai il suo televisore durante la vita totale dell'apparecchio.

Come abbiamo visto nella notizia relativa ai prezzi italiani della gamma TV Panasonic 2019,la serie GX800 (denominata in Italia GX810) rimane sotto i mille euro in tutte le sue incarnazioni, fatta salva la versione da 65". La strategia di Panasonic è quindi interessante e vuole cercare di strizzare l'occhio a chi è in cerca di un televisore di un nome storico, compatibile con tutti i formati HDR, ma senza dover investire un budget eccessivo.

3 Commenti
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Bestio14 Maggio 2019, 07:46 #1
E non scrivono la cosa più cara a noi videogiocatori...
HDMI 2.1?
VRR?
Input Lag?
cronos199015 Maggio 2019, 08:33 #2
Originariamente inviato da: Bestio
E non scrivono la cosa più cara a noi videogiocatori...
HDMI 2.1?
VRR?
Input Lag?
Tralasciando il discorso delle HDMI 2.1... è un prodotto indirizzato alla visione cinematografica, non all'utilizzo dei videogiochi.
Wonus02 Novembre 2019, 09:18 #3
i migliori per gaming suppongo siano i samsung al momento

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