Sennheiser HD820, le nuove top di gamma dinamiche chiuse
Sennheiser stupisce tutti presentando una nuova ammiraglia: la nuova Sennheiser HD820 non è una cuffia aperta, ma una cuffia chiusa. Una novità curiosa nel mondo del hi-end, che si porta dietro un prezzo non indifferente
di Riccardo Robecchi pubblicata il 12 Gennaio 2018, alle 14:41 nel canale Audio VideoSennheiser
Sennheiser ha tradizionalmente puntato su cuffie dinamiche aperte per rappresentare la punta di diamante della sua offerta - con la serie HD600 che ha aperto la strada negli anni '90 alle serie HD700 e HD800 degli anni 2000. L'azienda ha ora tolto i veli dall'ultima espansione verso l'alto della serie HD800: le Sennheiser HD820, evoluzione delle HD800S con padiglioni chiusi.
La più grande novità delle nuove Sennheiser HD820 sta proprio nel fatto che non sono cuffie aperte, ma chiuse. Le cuffie aperte tendono a essere preferite dagli audiofili per via della maggiore spazialità del suonoche garantiscono, ma non solo. Sono tipicamente più semplici da progettare rispetto alle controparti chiuse, che per loro stessa natura devono fare i conti con riflessioni del suono e alterazioni. Un design aperto permette ai progettisti di concentrarsi meglio sulle capacità del driver senza dover affrontare i problemi introdotti da un padiglione chiuso.
Tra i contro di un design aperto, però, c'è la pressoché nulla capacità di isolamento dai rumori esterni da un lato e, dall'altro, la fuoriuscita del suono, che risulta udibile anche a chi è intorno. Problemi che non sussistono, o quantomeno sono presenti in misura decisamente minore, con le cuffie chiuse.
Vista la sua storia, sorprende vedere Sennheiser proporre un modello chiuso al vertice dell'offerta. L'azienda afferma che le Sennheiser HD820 non scendono a compromessi in termini di qualità del suono, offrendo quello che ci si può aspettare da una cuffia della serie HD800.
Il driver sembra un derivato di quello presente sulle HD800, sia per via dell'aspetto inconfondibile che per via dell'impedenza pari a 300 Ω. La copertura è data da uno strato di vetro Gorilla Glass, che permette quindi di continuare a vedere il driver. La scelta del materiale sarebbe dettata anche da sue proprietà acustiche specifiche, che avrebbero permesso a Sennheiser di ottenere buone prestazioni.
Certo è che Sennheiser non è scesa a compromessi nemmeno sul fronte del prezzo: le Sennheiser HD820 saranno proposte sul mercato la prossima estate a 2399€, un prezzo quasi doppio rispetto alle HD800S attuali. Se vi state domandando se questo prezzo sarà giustificato dalle prestazioni, cercheremo di rispondere non appena avremo per le mani un'unità di prova.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosono contenstissimo di aver venduto tutto tranne le senn hd201, le senn rx300II, le grado 60 e mi sono preso in offerta le sony mdr-1 perchè in superofferta e perchè volevo il cavo staccabile e singolo padiglione che altrimenti in giro si rovina e si aggroviglia sempre e non lo puoi sostituire quando si rompe.
state lontani dall'hiend. finite per ascoltare le apparecchiature e non la musica, e vi emozionate più per una review su un nuovo componente che su un nuovo disco
Fra i dettagli di una traccia ci sono anche gli errori.
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