Netflix: in arrivo un nuovo (ennesimo) aumento negli USA. Arriverà anche in Italia?
Arriva un nuovo ed ennesimo aumento del canone di abbonamento mensile per Netflix. Per il momento l'aumento è atteso negli USA ma sappiamo che di solito non è altro che l'anticamera per un rincaro anche in Italia. Ecco di quanto aumenta.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 30 Ottobre 2020, alle 09:41 nel canale Audio VideoNetflix
Netflix sarà più caro di 1 o 2 dollari negli USA. La notizia arriva un po' a sorpresa eppure è l'ennesimo aumento del costo dell'abbonamento mensile del famoso servizio di streaming che ormai sempre più spesso ritocca al rialzo. In questo caso la notizia riguarda l'aumento di costo dei piani ''Standard'' e ''Premium'' che sono sostanzialmente i piani di abbonamento più utilizzati dagli utenti e che costeranno la bellezza di 14 dollari (lo Standard) e 18 dollari (il Premium).
Netflix: ecco la motivazione dell'aumento
Secondo quanto riportato da Netflix, la motivazione ufficiale dell'aumento dei due abbonamenti riguarderebbe la possibilità di offrire, in questo modo, molte più serie TV e soprattutto una maggiore loro varietà anche con i film. Nello specifico si legge:
“Sappiamo che le persone ora hanno più scelte di intrattenimento che mai e siamo decisi ad offrire un’esperienza ancora migliore ai nostri utenti. Stiamo aggiornando i nostri prezzi in modo da poter continuare a offrire una maggiore varietà di serie TV e film, oltre alla nostra formazione autunnale. Come sempre, offriamo una serie di piani in modo che le persone possano scegliere il prezzo più adeguato al loro budget.
Una motivazione che abbiamo già sentito in altre situazioni di aumento, non solo di Netflix. In parte è capibile visto che Netflix sta conquistando sempre di più gli utenti che richiedono serie TV o film di un certo livello qualitativo soprattutto visto il prezzo da pagare. Ma di fatto è palese che non faccia piacere a nessuno avere aumenti di 1 o 2 dollari (o anche euro) in pochi mesi. Soprattutto visto che negli ultimi tempi proprio Netflix ha realizzato serie TV interessanti a livello mediatico ma poi abbandonate alla prima o seconda stagione.
In Italia arriverà l'aumento? Non possiamo saperlo al momento ma solitamente quando i costi dei piani di abbonamento sono aumentati in USA, pochi mesi dopo è arrivato l'aumento anche in Italia. L'ultima volta è accaduto a giugno del 2019 e questo dopo 6 mesi dall'aumento avvenuto in USA.
Nel frattempo Apple decide di cambiare la propria strategia e di invogliare gli utenti a guardare Apple TV+. L'abbonamento gratuito per un anno per coloro che avevano acquistato un iPhone lo scorso anno, stava per scadere ad inizio novembre e l'azienda di Cupertino ha deciso di renderlo gratuito per tutti ancora per altri 3 mesi. Ottimo incentivo e bella mossa di marketing.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNetflix&C. devono stare attente però a non tirare troppo la corda o la pirateria tornerà prevalente rispetto lo streaming..specialmente quando gli aumenti arrivano in un perido in cui molti (se non tutti) soffrono di una situazione economica infelice
Non credo che il costo sia eccessivo, ma non trovo ragioni per aumentarlo in continuazione quando la qualitá media delle serie prodotto é generalmente piuttosto bassina. Quindi "aumentare la quantitá dell'offerta" non é una scusa valida: non guardo porcherie solo per guardare qualcosa.
Inoltre tra prime e disney+ la battaglia dovrebbe essere sulla qualitá, che tanto la gente non passa il tempo sul divano...
Non intendo pagare oltre che è già tanto ne passare a quello inferiore che non offre nemmeno il fullhd
Rinuncerò per principio e spero lo facciano in tanti ma dubito
Lo rifarò giusto per stranger things e poi chiuderò nuovamente
Piuttosto meglio pagarlo un mese, guardare quello che si vuole guardare e poi disdire.
Se non alzano troppo l'asticella si può tenere l'abbonamento attivo per comodità ma ogni persona ha un suo limite.
Amazon Video (che comprende Prime) viene 36 euro all'anno.
Disney + 80 euro l'anno.
Apple TV (da quanto mi risulta) 5 euro al mese, quindi 60 euro l'anno.
Potrei citare DAZN, ma esula dal discorso per via dei contenuti; sono comunque 10 euro al mese, ma devono sostenere anche lo streaming in diretta e fornire un servizio di stampo televisivo (quindi costi in più dovuto agli inviati, i giornalisti, le riprese, i pagamenti sportivi dei diritti e via dicendo).
Netflix costa ad oggi 16 euro al mese. Certo, voi mi direte: fatti l'abbonamento da 8 euro. Peccato che l'abbonamento da 8 euro (che sono comunque 96 euro l'anno, quindi più oneroso degli altri servizi) non comprende il 4K che invece gli altri ti danno. E io ho un impianto 4K, per dire la mia esperienza.
Ho letto moltitudine di articoli su come lavora Netflix: i suoi algoritmi, le sue politiche, il suo modo di interpretare l'intrattenimento e come fornirlo. Tutto molto interessante per certi versi, ma mi pare che alla fine la loro tecnica migliore per fare soldi è quella di aumentare i prezzi.
Io ho paventato per molto tempo di abbonarmi a Netflix, non l'ho mai fatto per i costi, e al contempo un generale abbassamento della qualità delle produzioni e se vogliamo uno scarso rispetto per chi lavora nelle serie televisive e negli spettatori.
Non intendo pagare oltre che è già tanto ne passare a quello inferiore che non offre nemmeno il fullhd
Rinuncerò per principio e spero lo facciano in tanti ma dubito
Lo rifarò giusto per stranger things e poi chiuderò nuovamente
Ho fatto esattamente la stessa cosa. Anch'io col precedente aumento sono passato dal superiore all'intermedio (di fatto risparmiando, visto che raramente usavamo più di 2 dispositivi contemporaneamente a casa), e, come te, di certo non passerò a quello inferiore. Sicuramente vogliono tirare al massimo la corda sfruttando la pandemia in corso (ed il fatto che molta gente sta a casa), ma lo trovo un comportamento scorretto. Per vedere qualcosa mezz'ora al giorno, quando va bene, per me, è una spesa eccessiva. Passerò ad altro (spendendo meno) o mi farò bastare prime video.
Amazon Video (che comprende Prime) viene 36 euro all'anno.
Disney + 80 euro l'anno.
Apple TV (da quanto mi risulta) 5 euro al mese, quindi 60 euro l'anno.
Potrei citare DAZN, ma esula dal discorso per via dei contenuti; sono comunque 10 euro al mese, ma devono sostenere anche lo streaming in diretta e fornire un servizio di stampo televisivo (quindi costi in più dovuto agli inviati, i giornalisti, le riprese, i pagamenti sportivi dei diritti e via dicendo).
Netflix costa ad oggi 16 euro al mese. Certo, voi mi direte: fatti l'abbonamento da 8 euro. Peccato che l'abbonamento da 8 euro (che sono comunque 96 euro l'anno, quindi più oneroso degli altri servizi) non comprende il 4K che invece gli altri ti danno. E io ho un impianto 4K, per dire la mia esperienza.
Ho letto moltitudine di articoli su come lavora Netflix: i suoi algoritmi, le sue politiche, il suo modo di interpretare l'intrattenimento e come fornirlo. Tutto molto interessante per certi versi, ma mi pare che alla fine la loro tecnica migliore per fare soldi è quella di aumentare i prezzi.
Io ho paventato per molto tempo di abbonarmi a Netflix, non l'ho mai fatto per i costi, e al contempo un generale abbassamento della qualità delle produzioni e se vogliamo uno scarso rispetto per chi lavora nelle serie televisive e negli spettatori.
Oltre al costo del servizio (che poi molti suddividono quello da 16 con gli amici... anche se non si potrebbe), c'è da ragionare sul fatto che se voglio avere un palinsesto variegato a volte potrei pensare di fare diversi abbonamenti... quindi non sono solo i 16 euro di Netflix... ma magari a questi se ne aggiungerebbero anche altri...
Per esempio io ho Disney+ per i miei figli (non so se lo rinnoverò e Prime Video (tramite Amazon Prime)...
Sono fortunato che non mi interessa nulla del calcio e non ho voglia e tempo di seguire molte serie tv (alcune le devo finire da anni )
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