LG OLED evo G3 primo contatto: luminanza di oltre 1800 candele su metro quadro!
Alcune misure preliminari del nuovo televisore LG OLED evo G3, con prestazioni sorprendenti sul fronte HDR: in modalità Vivace si superano le 1800 candele su metro quadro, e in Filmmaker si arriva ad oltre 1400 su un'area al 10%
di Andrea Bai pubblicata il 31 Marzo 2023, alle 08:30 nel canale Audio VideoLG
Circa un mese fa vi avevamo raccontato le novità, presentate "su carta", della nuova gamma di televisori LG OLED giunti quest'anno alla terza generazione. Oggi invece vi proponiamo un primissimo contatto del modello LG OLED evo G3 da 65 pollici che abbiamo potuto toccare con mano e sottoporre ad alcune misurazioni per un paio d'ore circa.
Rimandando alla notizia LG OLED evo G3: fino al 70% di luminanza in più rispetto agli OLED convenzionali per tutte le novità della gamma (tra cui i nuovi algoritmi Tone Mapping Pro e HDR Expression Enhancer che possono operare in maniera estremamente granulare su 20 mila zone dell'immagine a tutto vantaggio dell'ottimizzazione della gamma dinamica), ricordiamo che la famiglia di televisori LG OLED evo G3 è provvista di alcune particolarità esclusive, che non sono disponibili sulle famiglie B3 e C3.
In particolare la tecnologia Brightness Booster Max che permette di ottenere una luminanza massima superiore del 70% rispetto ai televisori OLED convenzionali come ad esempio quelli della famiglia B3: un risultato possibile anche grazie alla presenza del dissipatore di calore che consente di moderare le temperature d'esercizio del pannello OLED evitando l'innesco dei meccanismi di protezione. I televisori della famiglia G3 sono inoltre provvisti di un trattamento antiriflesso che abbiamo potuto constatare essere molto efficace, riuscendo ad attenuare in maniera significativa i riflessi dell'ambiente di visione in cui abbiamo preso contatto con il televisore.
Nelle foto e nel video vedete il televisore appoggiato ad un piano con il suo piedistallo: si tratta di un allestimento utilizzato per la prova con la stampa specializzata, in quanto la linea G3 è prevista nativamente per l'installazione a parete e viene fornita con la staffa "no Gap" che consente di fissare il televisore a filo del muro.
Ma veniamo alla parte più interessante, ovvero alle prime misure di questo LG OLED evo G3 da 65 pollici. Misure che sono state effettuate come di consueto avvalendoci delle sonde i1 Pro e i1 Display di Spectracal, unitamente alla suite Calman. Vi proporremo di seguito i risultati ottenuti analizzando il profilo Filmmaker, sia in SDR, sia in HDR poiché dai test preliminari è parso quello più interessante da approfondire, e il tempo risicato non ci ha consentito di andare ad osservare più approfonditamente anche gli altri profili.
Bilanciamento RGB
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
Curva di Gamma SDR
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 97.89% | 98.47% |
. DCI P3 D65 | 72.58% | 72.59% |
. Adobe RGB | 72.94% | 73.00% |
. BT.2020 | 52.08% | 52.08% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
Sul versante SDR il televisore offre un comportamento molto ben equilibrato e di qualità: con questo profilo la luminanza massima è di circa 250 candele su metro quadro, con una neutralità della scala di grigi che pur non essendo formalmente impeccabile non presenta dominanti chiaramente percepibili ad occhio nudo. Il gamut mostra una valida estensione, di poco inferiore al 98% dello spazio colore REC BT.709 e la fedeltà cromatica si assesta su un eccellente valor medio di DeltaE di 1,4: sono dati che descrivono una qualità d'immagine di alto livello, che facilmente potrà soddisfare anche i palati più esigenti pur nella "semplice" visione SDR (che però rappresenta di fatto tutte le trasmissioni televisive e una fetta comunque consistente dei cataloghi dei servizi di streaming).
Bilanciamento RGB
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
Curva di Gamma HDR
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.88% | 131.77% |
. DCI P3 D65 | 96.35% | 97.14% |
. Adobe RGB | 88.74% | 97.68% |
. BT.2020 | 69.69% | 69.69% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
LG OLED EVO G3 65 - Filmmaker
Entusiasmante il comportamento in HDR: andando a disabilitare le impostazioni di risparmio energetico, che "imbrigliano" il carattere di questo televisore, andiamo a registrare un picco di luminanza di poco superiore i 1400 nit su un'area del 10% (il modello G2 da 55 pollici che avevamo testato lo scorso anno era arrivato poco oltre i 900 nit, a pari condizioni) che permettono di avere "tanto spazio" nella zona delle alte luci con una grande capacità di mantenere un'ottima leggibilità dei dettagli, come abbiamo potuto riscontrare anche percettivamente con alcuni spezzoni di riferimento che usiamo in queste circostanze (Aquaman, Oblivion, Sicario, Deathwish, Matrix Resurrection, Lucy). Parimenti molto buona anche la leggibilità delle ombre, grazie ai neri profondi propri della tecnologia OLED. Il dominio cromatico rappresenta poco più del 96% dello spazio colore DCI-P3 (e quasi il 70% del più ampio BT.2020). Anche qui una neutralità non impeccabile dei grigi, ma con deviazioni ancor minori rispetto a quanto registrato in SDR. La fedeltà cromatica si conferma eccellente anche in questo caso con un DeltaE medio di 1,17.
Le prestazioni possono essere ulteriormente migliorate, proprio per i più pignoli, con un rapido lavoro di calibrazione. Ne abbiamo eseguito uno davvero veloce andando a meglio bilanciare la scala di grigi su due punti, e mettendo un poco in ordine le saturazioni intermedie con alcune correzioni di tinta. Il risultato ottenuto ha permesso di migliorare, ma davvero di poco, il DeltaE medio abbassandolo sotto il valore di 1. In altri termini siamo davanti ad una qualità di immagine che, con il profilo Filmmaker pre-impostato di fabbrica, è di altissimo livello già con il televisore estratto dalla confezione.
Infine un'ultima interessante rilevazione: in modalità "Vivace" (che comunque è un po' meno rispettosa della fedeltà dell'immagine, ma che ha proprio lo scopo di innescare l'"effetto wow!") il televisore LG OLED evo G3 65 riesce ad esprimere una luminanza massima di oltre 1800 candele su metro quadro su un'area dell'1%: davvero un gran risultato. Buone anche le prestazioni di luminanza a pieno schermo, che si colloca tra le 210 e le 230 candele su metro quadro.
LG OLED evo G3 65, che speriamo di sottoporre presto ad un'analisi più approfondita nei nostri laboratori dove avremo modo di provare anche la nuova versione del sistema operativo webOS, che quest'anno è stato semplificato e reso più reattivo, arriverà sul mercato attorno alla metà del mese di aprile ad un prezzo ancor in via di definizione. Considerando però che il listino del modello C3 da 65 pollici è di 2899 Euro, ipotizziamo che per questo G3 l'esborso potrebbe arrivare attorno ai 3000 Euro.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl G2 rispetto al G1 era già un bel passo in avanti, ma qui l'evoluzione é davvero sostanziale.
Se hanno migliorato anche il dettaglio nelle zone scure (vedi gli oled panasonic), come ho sentito in qualche anterprima di recensione, mi sa che metto in vendita il televisore
Nella recensione completa vorrei sapere piu' che altro se é stata migliorata anche la superficie antiriflesso, che secondo me é un aspetto piu' importante della luminosità massima.
un C34 è paragonabile al C24?
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