HUAWEI FreeArc: la rivoluzione Open-Ear che non sapevamo di volere. Recensione

Le Huawei FreeArc sono innovative cuffie open-ear con design ergonomico, qualità audio avanzata e funzionalità smart, pensate per offrire comfort e versatilità nell'uso quotidiano e sportivo.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 05 Marzo 2025, alle 10:01 nel canale Audio VideoHuawei
HUAWEI continua a sorprendere nel mercato audio con le nuove FreeArc, cuffie open-ear che puntano a rivoluzionare l'esperienza d'ascolto per gli amanti dello sport e non solo. Dopo giorni di utilizzo intensivo, possiamo affermare che queste cuffie rappresentano un notevole passo avanti nel segmento, offrendo un mix equilibrato di comfort, qualità audio e funzionalità avanzate. Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio cosa hanno da offrire le HUAWEI FreeArc.
PREZZO e DISPONIBILITA'
HUAWEI FreeArc sono disponibili su Huawei Store al prezzo di 119,00 euro. Fino al 16 marzo, è possibile ricevere uno sconto di 20 euro utilizzando il codice coupon AMKTFARC20 e quindi averle a 99€.
DESIGN e COMFORT: quando l'ergonomia fa la differenza
La prima cosa che colpisce delle FreeArc è il design ricercato e minimalista. Disponibili in tre eleganti colorazioni (grigio, nero e verde), queste cuffie si distinguono per le linee pulite e i materiali premium. Il corpo principale è realizzato in plastica di alta qualità con una finitura opaca molto piacevole al tatto, mentre gli agganci per le orecchie sfruttano un particolare silicone liquido ultra-morbido che garantisce il massimo comfort anche dopo ore di utilizzo.
HUAWEI ha fatto un lavoro eccezionale sull'ergonomia, sviluppando quello che chiama "140° Optimal Triangle Design". Non si tratta di semplice marketing: indossando le FreeArc si percepisce immediatamente come la forma sia stata studiata per adattarsi perfettamente all'anatomia dell'orecchio. Il peso di soli 8,9 grammi per auricolare contribuisce ulteriormente alla sensazione di leggerezza.
L'archetto flessibile che si appoggia dietro l'orecchio (denominato "C-Bridge Design") è realizzato con una lega di nichel-titanio a memoria di forma spessa appena 0,7 mm. Questo permette alle cuffie di adattarsi a qualsiasi conformazione dell'orecchio mantenendo sempre la giusta pressione. HUAWEI dichiara di aver effettuato oltre 10.000 analisi su diverse forme di orecchie per ottimizzare questo design, e dobbiamo dire che il risultato si sente: anche dopo sessioni di allenamento le FreeArc rimangono saldamente in posizione senza causare fastidi. Un aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato è la presenza del "Comfort Droplet", un contrappeso posizionato dietro l'orecchio che bilancia perfettamente il peso dell'auricolare. Questo accorgimento evita che le cuffie tendano a scivolare in avanti durante i movimenti più bruschi, un problema comune a molti modelli concorrenti.
Nel complesso, posso affermare che le FreeArc sono tra le cuffie open-ear più comode che abbiamo mai provato. Anche dopo diverse ore di utilizzo continuo non si avverte alcun fastidio, e la sensazione è davvero quella di "dimenticarsi di indossarle". Un risultato notevole considerando che stiamo parlando di un prodotto pensato principalmente per l'attività sportiva.
QUALITA' AUDIO: un suono aperto ma coinvolgente
Passiamo ora all'aspetto più importante: come suonano le HUAWEI FreeArc? Premettiamo che valutare la qualità audio di cuffie open-ear richiede un approccio diverso rispetto ai modelli in-ear o over-ear tradizionali. Il design aperto permette infatti di percepire i suoni ambientali, sacrificando inevitabilmente parte dell'isolamento acustico e della resa delle basse frequenze. Detto questo, siamo rimasti piacevolmente sorpreso dalle prestazioni sonore delle FreeArc. HUAWEI ha equipaggiato queste cuffie con driver da 17x12 mm ad alta sensibilità, decisamente generosi per la categoria. La resa complessiva è equilibrata e piacevole, con una buona definizione sulle medie e alte frequenze. Come prevedibile i bassi non sono particolarmente profondi o potenti, ma risultano comunque presenti e ben controllati.
Un aspetto che abbiamo molto apprezzato è la capacità delle FreeArc di mantenere una buona qualità audio anche a volumi elevati, senza distorsioni evidenti. Questo è fondamentale soprattutto durante l'attività sportiva all'aperto, dove spesso si tende ad alzare il volume per contrastare i rumori ambientali. L'azienda ha implementato diversi algoritmi per ottimizzare la resa sonora. In particolare, l'Adaptive Equal-loudness Algorithm regola automaticamente l'equalizzazione in base al volume di ascolto, mentre il Dynamic Bass Algorithm cerca di compensare la naturale carenza di basse frequenze tipica dei design open-ear. Nel complesso questi accorgimenti software funzionano bene, garantendo un ascolto sempre bilanciato.
Tramite l'app HUAWEI AI Life (disponibile sia per Android che iOS) è possibile scegliere tra 4 preset di equalizzazione:
- Default: offre un suono neutro e bilanciato
- Elevate: enfatizza leggermente i bassi e le alte frequenze per un sound più energico
- Treble boost: esalta le frequenze acute per una maggiore chiarezza
- Voices: ottimizzato per podcast e audiolibri
Personalmente abbiamo trovato il preset Elevate il più versatile e piacevole per la maggior parte dei generi musicali, ma è comunque apprezzabile la possibilità di personalizzare il suono in base alle proprie preferenze.
Un aspetto su cui HUAWEI ha lavorato molto è la riduzione del sound leakage, ovvero la dispersione del suono verso l'esterno. Le FreeArc implementano infatti un sistema chiamato "Reverse Sound Waves" che cerca di cancellare le onde sonore dirette verso l'esterno. Il risultato è decisamente buono: anche alzando il volume, chi ci sta accanto percepisce solo un leggero "brusio" e non riesce a distinguere chiaramente cosa stiamo ascoltando. Ovviamente non bisogna aspettarsi miracoli: il design open-ear implica sempre un certo grado di dispersione sonora. Tuttavia, nel confronto diretto con altri modelli della stessa categoria le FreeArc si sono dimostrate nettamente superiori da questo punto di vista.
In definitiva, pur non potendo competere con cuffie tradizionali in termini di isolamento e potenza dei bassi, le HUAWEI FreeArc offrono una qualità audio più che soddisfacente per il loro segmento di mercato. Il suono è pulito, bilanciato e sufficientemente potente da risultare coinvolgente anche durante sessioni di allenamento intense.
FUNZIONALITA' e CONTROLLI: l'intelligenza al servizio dell'utente
Le HUAWEI FreeArc non si limitano ad offrire un'ottima ergonomia e una buona qualità audio, ma integrano diverse funzionalità smart che ne aumentano notevolmente la versatilità d'uso. Partiamo dai controlli touch, implementati su entrambi gli auricolari. Il sistema di gesture è intuitivo e reattivo:
- Doppio tap: play/pausa o risposta/chiusura chiamate
- Triplo tap: brano successivo
- Swipe in avanti/indietro: regolazione volume
- Pressione prolungata: rifiuto chiamata o attivazione assistente vocale
Abbiamo trovato particolarmente comoda la possibilità di regolare il volume direttamente dalle cuffie senza dover estrarre lo smartphone. L'area touch è sufficientemente ampia da rendere i gesti precisi anche durante l'attività fisica. Le FreeArc supportano la connessione multipoint, permettendo di associarle contemporaneamente a due dispositivi (ad esempio smartphone e laptop) e passare automaticamente da uno all'altro in base alle necessità. Una funzione molto comoda per chi lavora spesso in mobilità. Interessante anche la modalità di condivisione audio, che permette di collegare due paia di FreeArc allo stesso dispositivo HUAWEI per ascoltare la stessa musica o guardare un video insieme. Purtroppo questa funzione è limitata agli smartphone HUAWEI con EMUI 13 o successivo, ma resta comunque un plus apprezzabile.
La connettività Bluetooth 5.2 garantisce una connessione stabile e a bassa latenza. HUAWEI dichiara un raggio d'azione fino a 400 metri grazie al sistema di antenne dual-resonator, un dato forse ottimistico ma che nella pratica si traduce comunque in una copertura eccellente. Durante le prove non abbiamo mai riscontrato disconnessioni o interruzioni audio, nemmeno allontanandomi significativamente dallo smartphone.
Un aspetto su cui HUAWEI ha puntato molto è la qualità delle chiamate. Le FreeArc integrano un sistema a doppio microfono con cancellazione del rumore ambientale basata su algoritmi AI. Il risultato è davvero notevole: anche in ambienti rumorosi o ventosi la voce viene catturata in modo chiaro e nitido. L'interlocutore ci ha sempre sentito perfettamente, persino durante sessioni di corsa all'aperto.
Menzione d'onore per la certificazione IP57, che garantisce resistenza alla polvere e all'immersione in acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti. Si tratta di un grado di protezione superiore rispetto a molti concorrenti, che permette di utilizzare le FreeArc senza problemi anche sotto la pioggia o durante allenamenti particolarmente intensi.
AUTONOMIA e RICARICA: energia per tutta la giornata
L'autonomia è spesso il tallone d'Achille delle cuffie true wireless, ma le HUAWEI FreeArc non deludono nemmeno sotto questo aspetto. Gli auricolari integrano batterie da 55 mAh ciascuno, mentre la custodia di ricarica ospita un'unità da 510 mAh. Secondo i dati dichiarati da HUAWEI, le FreeArc offrono fino a 7 ore di riproduzione musicale continua con una singola carica degli auricolari, che salgono a 28 ore totali sfruttando la custodia. Nel nostro utilizzo reale questi valori si sono rivelati abbastanza accurati: con un volume di ascolto medio siamo riusciti a sfiorare le 6 ore e mezza di riproduzione continua, un risultato eccellente per cuffie così compatte.
La custodia permette di effettuare circa 3 ricariche complete degli auricolari prima di dover essere a sua volta ricaricata. Nella pratica questo si traduce in un'autonomia più che sufficiente per coprire anche le giornate più intense senza ansie da batteria scarica. Un aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato è la presenza della ricarica rapida: con soli 10 minuti di permanenza nella custodia gli auricolari recuperano energia sufficiente per circa 3 ore di ascolto. Molto comodo se ci si accorge all'ultimo di aver la batteria scarica prima di andare in palestra o uscire per una corsa. La ricarica della custodia avviene tramite porta USB-C e richiede circa 90 minuti per un ciclo completo. Purtroppo non è supportata la ricarica wireless, una mancanza che si fa sentire soprattutto in questa fascia di prezzo.
L'app HUAWEI AI Life fornisce informazioni dettagliate sullo stato della batteria di auricolari e custodia. È anche possibile attivare notifiche push per essere avvisati quando il livello di carica scende sotto una certa soglia. Nel complesso l'autonomia delle FreeArc si posiziona ai vertici della categoria, superando diversi concorrenti più blasonati. La possibilità di affrontare un'intera settimana di utilizzo quotidiano senza dover ricaricare la custodia è sicuramente un plus non da poco.
SOFTWARE e PERSONALIZZAZIONE: l'app che fa la differenza
Come accennato in precedenza, per sfruttare appieno le potenzialità delle HUAWEI FreeArc è necessario installare l'app HUAWEI AI Life, disponibile gratuitamente sia per Android che iOS. L'interfaccia è pulita e intuitiva, e permette di accedere a diverse funzionalità aggiuntive. Oltre alla già citata equalizzazione personalizzabile, tramite l'app è possibile:
- Aggiornare il firmware delle cuffie
- Personalizzare i controlli touch
- Attivare/disattivare la connessione multipoint
- Effettuare un test di vestibilità per verificare il corretto posizionamento
- Localizzare gli auricolari smarriti facendoli suonare
- Visualizzare tutorial e guide d'uso
Particolarmente interessante la funzione "Adatta suono", che effettua un breve test dell'udito per creare un profilo audio personalizzato in base alla sensibilità del nostro orecchio alle diverse frequenze. Il risultato è un'equalizzazione su misura che migliora sensibilmente la percezione dei dettagli sonori. L'app permette anche di attivare la modalità gaming a bassa latenza, utile per sincronizzare perfettamente audio e video durante le sessioni di gioco mobile. Non si tratta di una feature fondamentale per cuffie pensate principalmente per lo sport, ma è comunque un plus apprezzabile.
Un aspetto migliorabile riguarda la necessità di effettuare diversi passaggi per associare le FreeArc all'app la prima volta, soprattutto su dispositivi non HUAWEI. La procedura non è particolarmente complessa, ma richiede qualche minuto in più rispetto ad altre soluzioni concorrenti. Nel complesso però l'ecosistema software che accompagna le FreeArc si rivela completo e ben realizzato, offrendo un buon livello di personalizzazione senza risultare troppo dispersivo.
ESPERIENZA D'USO: la prova sul campo
Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche, è giunto il momento di raccontare come si sono comportate le HUAWEI FreeArc nell'utilizzo quotidiano. Abbiamo testato queste cuffie in diverse situazioni, dalla corsa all'aperto alle sessioni in palestra, passando per l'uso in ufficio e durante gli spostamenti. La prima cosa che colpisce è la facilità con cui ci si abitua a indossarle. Il design ergonomico fa sì che dopo pochi minuti ci si dimentichi letteralmente di averle addosso. Durante le sessioni di corsa le FreeArc siamo rimasti saldamente in posizione anche nei tratti più impegnativi, senza causare alcun fastidio. La leggerezza degli auricolari si apprezza particolarmente nelle corse più lunghe, dove cuffie più pesanti tendono a diventare fastidiose con il passare dei chilometri.
La qualità audio si è dimostrata più che adeguata per l'utilizzo sportivo. I brani dance e rock che solitamente ascolto durante gli allenamenti risultavano energici e coinvolgenti, con un buon impatto anche se ovviamente non paragonabile a cuffie in-ear. Abbiamo apprezzato molto la possibilità di percepire comunque i suoni ambientali, fondamentale per la sicurezza quando si corre su strada.
CONCLUSIONI
In conclusione, le HUAWEI FreeArc si presentano come un prodotto innovativo e ben realizzato nel panorama delle cuffie open-ear. Il design ergonomico frutto di approfonditi studi, unito alla qualità costruttiva e ai materiali premium, garantisce un comfort eccezionale anche dopo ore di utilizzo. La resa audio, pur con i limiti intrinseci della tipologia open-ear, si rivela sorprendentemente buona e versatile grazie alle opzioni di equalizzazione e agli algoritmi di ottimizzazione implementati da HUAWEI.
L'autonomia ai vertici della categoria, la resistenza IP57 e le funzionalità smart come la connessione multipoint rendono le FreeArc una soluzione completa e affidabile per l'uso quotidiano e sportivo. Particolarmente apprezzabile è l'attenzione posta sulla qualità delle chiamate, con un sistema a doppio microfono che si comporta egregiamente anche in ambienti rumorosi.
Nel complesso, pur con qualche piccolo margine di miglioramento sul fronte software, le HUAWEI FreeArc rappresentano un'ottima scelta per chi cerca cuffie comode, versatili e dalla buona qualità audio, senza rinunciare alla percezione dell'ambiente circostante. Il prezzo di lancio le posiziona in una fascia competitiva, rendendole una valida alternativa ai modelli più blasonati del segmento open-ear.
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