Due ricercatori Samsung condannati a due anni di carcere per aver fatto trapelare segreti OLED ai cinesi

Si apprende che due ricercatori Samsung Display sono stati condannati a due anni di prigione per aver fatto trapelare segreti industriali sulle tecnologie OLED, assieme al rappresentante dell'azienda (sussidiaria coreana di una compagnia cinese) che ha comprato i segreti
di Roberto Colombo pubblicata il 07 Febbraio 2021, alle 09:01 nel canale Audio VideoSamsung
I produttori cinesi hanno fatti grandi balzi in avanti sul fronte delle tecnologie per gli schermi OLED negli ultimi anni. A giudicare anche dall'ultima notizia, però, non sempre questi passi avanti sono stati fatti con farina del proprio sacco.
Due anni di carcere ai ricercatori che hanno fatto trapelare le tecnologie Samsung ai cinesi
Nell'agosto scorso tre ricercatori di Samsung Display erano stati arrestati con l'accusa di aver fatto trapelare segreti industriali relativi alle tecnologie di allineamento per la stampa inkjet di display OLED. Dal nuovo report in arrivo dalla Corea del Sud si apprende che due di essi sono stati condannati a due anni di prigione, assieme al rappresentante dell'azienda (sussidiaria coreana di una compagnia cinese) che ha comprato i segreti industriali. In particolare si tratta dei processi di incollaggio tra lo strato emettitore OLED e il vetro di supporto.
Quello dello spionaggio industriale è un tema sempre caldissimo e in Corea sono diversi i casi riportati, sia con le informazioni che prendono la via della Cina (in passato sono stati condannati tecnici che hanno passato sotto banco dettagli a CSoT e BOE), ma che vengono sottratte a vicenda anche tra le aziende coreane, come LG e Samsung