Digitale Terrestre: attenzione ai vecchi decoder. Spariranno del tutto Mediaset e RAI
Tutti coloro che sono in possesso del decoder di prima generazione potrebbero avere grossi problemi dal 2022 quando i canali cambieranno frequenze per lasciare posto alla rete 5G. RAI e Mediaset dunque potrebbero sparire. Ecco come fare per non avere problemi.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 24 Settembre 2020, alle 09:21 nel canale Audio VideoLo switch ossia il cambio delle frequenze per il digitale di seconda generazione per le TV è sempre più vicino. Sappiamo bene che sarà il 2022 l'anno in cui avverrà questa fase importante che lascia spazio alla nuova rete veloce di connessione 5G e che in qualche modo farà effettuare il cosiddetto ''swith-off'' ossia il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre. Il tutto avverrà entro il prossimo 20 giugno 2022 e da quel giorno tutti coloro che non posseggono un nuovo DVB-T2 dovranno adeguarsi se vorranno continuare a vedere i canali classici come anche Mediaset e RAI.
Digitale Terrestre: ecco come e quando cambia
La maggior parte dei canali classici della TV come Mediaset e RAI dunque dal prossimo 20 giugno 2022 non potranno più vedersi se non si passerà al nuovo digitale terrestre. In questo caso il motivo è presto detto: lo standard DVB-T che è poi il digitale terrestre del momento è basato sul codec MPEG2 che è ormai vetusto per una TV votata al digitale come quella di oggi e del futuro e non più analogica come quella del passato.
In questo caso con il digitale di nuova generazione, il DVB-T2, grazie all'uso del codec MPEG4 è possibile avere un maggior numero di canali ma rimanendo con la medesima frequenza. In questo caso però non avrà a disposizione tutte le frequenze come ora perché alcune (la banda a 700Mhz) dovrà passarla alle reti telefoniche 5G.
Questo passaggio, come detto, potrebbe non essere così indolore. Sì, perché le TV che sono state prodotte dal 2019 in poi in teoria sono compatibili con il nuovo DVB-T2 e non dovrebbero avere dunque problemi con la ricezione dei nuovi canali. In caso però fosse in casa una TV più vecchia o comunque non compatibile con il nuovo digitale terrestre, ecco che sarà possibile avere due opzioni: o acquistare una nuova TV con il digitale di seconda generazione oppure acquistare un decoder da poter collegare alla TV e vedere i canali nelle nuove frequenze.
Come capire se si possiede un DVB-T o il nuovo DVB-T2?
Per scoprire la TV è compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione è sufficiente digitare sul telecomando i canali 100 o 200 e vedere se è possibile leggere ''Test HEVC Main10'' o meno. Se la risposta è sì allora la TV è compatibile. Altrimenti no e sarà necessario acquistare un nuovo TV o decoder per vedere i nuovi canali.
Bonus TV
In questo caso è possibile sfruttare il cosiddetto ''Bonus TV'' che è stato messo a disposizione dal Governo proprio per questa situazione. In questo caso l'incentivo potrà essere sfruttato come sconto diretto effettuato dal venditore e pari al massimo a 50€. Per poter accedere al bonus è necessario possedere un ISEE non superiore a 20.000€ ed effettuare l'acquisto entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2022.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFonte: http://www.canone.rai.it/Speciali/R...iali.aspx?ID=78
Perché si parte dal presupposto che tutti guardino la tv e in particolare rai e mediaset, visto che hanno i canali con i maggiori ascolti, che poi effettivamente quando ci sarà lo switch off se uno non ha il decoder dvb-t2 con hevc a 10 bit non vedrà proprio niente, altro che rai e mediaset .
Per gli anziani che ormai sono praticamente gli unici che guardano la tv generalista? Una tragedia.
Per le emittenti è obbligatorio soltanto il passaggio alla codifica HEVC, ma non ai 10 bit di profondità di colore. Sarei pronto a scommettere sul fatto che dopo lo switch off trasmetteranno in HEVC 8 bit, preferendo in quanto tv generaliste mantenere il più possibile il bacino d'utenza acquisito piuttosto che inseguire le novità tecnologiche che solo una minoranza degli spettatori è in grado di apprezzare.
Potrebbe anche avere un decoder HEVC 8 bit, ma per i motivi esposti sopra attenderei lo swicth off prima di comprare un nuovo TV o un decoder HEVC 10 bit.
Per trasmettere repliche di programmi registrati decenni fa su cassette Betamax, 8 bit di colore vanno benissimo .
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".