Devo rottamare la mia TV per lo switch off del MPEG2 del 2020? Facciamo chiarezza
Dovrò rottamare il mio televisore? Questa la domanda che ci è giunta da diversi utenti, abbiamo quindi deciso di fare un po' di chiarezza: quasi tutte le TV HD Ready in circolazione (e quindi a seguire tutte le Full HD e 4K) già compatibili con la codifica MPEG4, i TV che vedranno solo schermate nere dopo lo switch-off dell'MPEG2 sono quelli più vecchi e forse le primissime HD Ready
di Roberto Colombo pubblicata il 14 Agosto 2018, alle 12:01 nel canale Audio Video4KSmart TV
97 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon la nuova codifica i canali avranno bisogno di una minore ampiezza di banda per la trasmissione, quindi nello stesso "spazio" sarebbe possibile trasmettere più canali.
Il problema è che non sarà lo stesso "spazio".
Come dicevo prima tutta questa corsa ai nuovi standard è dovuta all'esigenza di togliere frequenze al digitale terrestre per darle alla telefonia.
Trasmettere con le nuove codifiche insomma è l'unico modo per evitare di dover eliminare una bella fetta dei canali attuali, cosa tra l'altro un po' complicata a causa del fatto che quelle frequenze le hanno già vendute, e a caro prezzo.
Chi prevede che grazie alla nuova codifica avremo canali HD a profusione temo rimarrà molto deluso: a causa della riduzione della banda assegnata al DVB-T si riuscirà a malapena a mantenere i canali attuali.
Peccato
Peccato che ho le tv nuove de no era ora di smettere di pagare definitivamente il canone tanto in tv nulla e le serie tv interessanti sono una su Netflix una su infiniti una su tim vision così uno per vedere qualcosa deve pure spender 2/300 euro al mese se vuol vedere tutto ciò che gli interessa........ tra poco e niente meglio niente tanto anche l’informazione che passa la tv è quella che vogliono farti sapere loro come con i giornali.Speravo che le informazioni aggiuntive potessero essere messe su un flusso separato e quindi il segnale potesse essere comunque utilizzato dai TV che supportano solo l'H265 a 8 bit.
Mi chiedo a questo punto a cosa sia servito obbligare tutti a vendere TV con supporto DVB T2 HEVC se poi questo non garantisce il supporto alle nuove trasmissioni.
L'unico modo per evitare che questa diventi una cosa senza senso è rinunciare ai 10 bit, alla fine per le trasmissioni TV se ne sente davvero il bisogno?
I produttori per mantenere i prezzi bassi hanno messo in commercio prodotti adatti allo switch off del 2020, cioè con decoder dvb-t2 hevc a 8 bit, quelli adatti al 2022 vengono venduti solo sui prodotti più costosi...un modo come un altro per fare soldi, o tutti in una volta con un top di gamma o "a rate" vendendo 2 decoder economici invece di 1. I prossimi top di gamma supporteranno il profilo hdr10 e la fascia bassa avrà il solo main10.
Chi vuole l'HD farà come ha fatto fino ad ora: parabola e tivusat.
Ma forse ha ragione qualche utente sopra di me, che a molti non gliene fregherà niente di come si vedono le rughe della Clerici.
1. stabilire di volta in volta che esce un nuovo formato di obbligare al supporto di tale formato per i tv nuovi
2. fare switch off solo una volta raggiunto un parco tv adeguato e a tot. anni dall'obbligo di vendita di tv con tale formato
ma anche no. alla fine sono tutte pippe mentali per distrarre la gggente dai veri problei, che sono i ponti che crollano, le infrastrutture inutili spinte avanti a tutti i costi (vedi TAV, Bre-Be-Mi ecc.) e quelle che servono lasciate abbandonate a se stesse finchè cadono a pezzi.
Il formato PAL a colori era perfettamente compatibile con lo standard precedente bianco/nero, qua invece si sono inventati che ogni qualche anno va buttato tutto via.
semplicemente va obbligato il produttore di TV (ma vale per molti altri prodotti) a fornire supporto e aggiornamento (a prezzo stabilito da legge) alle apparecchiature per 15 anni dalla cessazione della messa in commercio.
ci rendiamo conto che attualmente si sta impoverendo il nostro paese e facendo ricchi cinesi, coreani ecc ecc?
altro che euro, congiure pluto-catto-masso-ecc, signoraggio e stronzate varie...
es. RTL 102.5 HD non è in codec h264, quindi HD
mica è obbligatorio usare h264 per avere una risoluzione hd.
così come h264 può benissimo essere SD e non HD.
e anche un canale a risoluzione HD magari è solo l'SD upscalato.
tipico esempio di spazzatura
(ma c'è ancora la Wanna?)
alla fine mi sa che come qualità dell'immagine i CRT (anche economici come erano i Mivar) battono ancora alla grande led, oled e compagnia bella...
hmm sono comunque "atti o adattabili..." boh, bella domanda.
buttare tv di 5 anni a me non sembra ragionevole, già 13 può passare... inoltre è ridicolo buttare un pannello magari anche di grandi dimensioni quando la parte obsoleta è una semplice schedina di pochi cm....
no, il canone si paga per il possesso di un qualsiasi apparecchio in grado di ricevere segnale nella banda vhf e uhf, quindi anche avere un vecchio cinescopio con sintonizzatore analogico obbliga a pagare il canone. l'unica è avere un monitor o un proiettore senza sintonizzatore interno, inoltre a un eventuale controllo non bisogna farsi trovare un sintonizzatore esterno
questa cosa non la capisco, tagliano 10 canali su 60 e il h264 raddoppia l'efficienza dal mpeg2... i canali vhf sono praticamente vuoti... da me prendo tipo 20-25 canali, gli altri sono liberi e ciò nonostante ho tipo 150-180 emittenti da vedere... non bastano?
(ma c'è ancora la Wanna?)
no ma ci sono più che degni sostituti
qui non sono d'accordo, ho un "vecchio" plasma panasonic e ogni volta che lo accedo mi inchino di fronte alla bellezza dei colori.... un oled dovrebbe essere pure superiore
così come h264 può benissimo essere SD e non HD.
È obbligatorio se vogliamo mantenere lo stesso numero di canali, dato che la banda a disposizione è minore.
H264 ovviamente va benissimo in SD, però il risparmio della banda utilizzata diventa significativo con le trasmissioni HD, dove i vecchi codec sono decisamente poco efficienti.
Questo in ogni caso, anche con il passaggio all'HEVC.
Il problema è la banda assegnata al DVB-T che è sempre minore, e i nuovi codec sono l'unico modo per mantenere ciò che abbiamo ma con meno banda a disposizione.
Il passaggio di massa all'HD lo si sarebbe potuto avere solo lasciando inalterate le frequenze assegnate al digitale terrestre, ma non è questa la situazione.
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