A Roma va in scena la creazione della Cappella Sistina... grazie a proiettori laser ed effetti di luce

Lo spettacolo Giudizio Universale, Michelangelo and the secret of the Sistine Chapel sarà rappresentato all'Auditorium Conciliazione di Roma a partire dal 15 marzo e rappresenta un interessante punto d'incontro tra l'arte e la tecnologia. Nel cuore di questo spettacolo sono infatti presenti trenta proiettori laser di Panasonic ed effetti luminosi a cura di Osram.

Lo spettacolo propone uno sguardo sulla creazione degli affreschi della Cappella Sistina, composto da una performance teatrale accompagnata dalla proiezione di immagini sia sul palco che ai suoi lati, riproducendo l'aspetto della Cappella Sistina anche nella forma, oltre che nelle immagini.

Questo è reso possibile dai proiettori laser di Panasonic: sono trenta e proiettano immagini a 270°. I tre modelli impiegati sono il PT-RZ31K, il PT-RZ21K e il PT-RZ12K. I primi hanno una luminosità di 31.000 lumen e sono pensati appositamente per le proiezioni su grandi superfici; i secondi arrivano a 20.000 lumen; i terzi si spingono fino a 12.000 lumen e spiccano per la risoluzione WUXGA e per il framerate di 120 Hz. I primi due modelli sono dotati di sorgente DLP a 3 chip.

Lo spettacolo prevede anche la proiezione di luci atmosferiche, che sono state curate da Osram. La colonna sonora è stata creata appositamente da Sting.

La tecnologia ha l'arduo compito di rendere possibile ciò che altrimenti possibile non sarebbe - a partire dalle prime forme di "tecnologia" scoperte dall'uomo, come il fuoco per cuocere i cibi o gli strumenti per manipolare gli oggetti, fino ad arrivare alla riproduzione fedele dei capolavori della storia dell'arte in uno spettacolo teatrale.