400 nit per il nuovo prototipo Samsung EL-QD, il 'vero' QLED

Samsung ha mostrato il suo nuovo prototipo di display EL-QD (per sottolineare la differenza con QLED) ossia ElectroLuminescent Quantum Dot in cui i singoli subpixel sfruttano nanomateriali inorganici per emettere direttamente luce nei diversi colori
di Roberto Colombo pubblicata il 16 Maggio 2025, alle 09:34 nel canale Audio VideoSamsung
C'è sempre grande confusione quando si parla di QLED e sebbene Samsung abbia avviato una campagna di certificazione "Real Quantum Dot" basata sulla proposta di standard IEC 62595-1-6, è stato proprio il marchio coreano a creare per primo la confusione.
Quando parliamo di QLED intendiamo oggi dei pannelli LCD con retroilluminazione LED che vedono l'utilizzo di nanomateriali - i quantum dot - per modificare lo spettro luminoso.
EL-QD vs. QLED
Il vero passo tecnologico dei Quantum Dot LED è però quello che sta vedendo interessanti sviluppi negli ultimi anni e vede i nanomateriali responsabili dell'emissione luminosa tramite elettroluminescenza e non solo come strato di conversione della luce.
E proprio la stessa Samsung è in prima linea in questo campo e ha mostrato interessanti novità alla Display Week 2025, attualmente in corso a San Jose, evento che ogni anno raccoglie le principali innovazioni nel mondo dei display.
Durante la manifestazione Samsung ha infatti mostrato il suo nuovo prototipo di display EL-QD (per sottolineare la differenza con QLED) ossia ElectroLuminescent Quantum Dot in cui i singoli subpixel sfruttano nanomateriali inorganici per emettere direttamente luce nei diversi colori.
I tecnici Samsung stanno lavorando in diverse direzioni sulla tecnologia e hanno proposto due nuovi prototipi: uno è caratterizzato da un picco di luminanza decisamente maggiore di quello dell'anno scorso, salendo da 250 a 400 nit, mentre il secondo mostra un miglioramento in termini di risoluzione, arrivando a 264 ppi dai 202 precedenti.
A livello concettuale i pannelli EL-QD funzionano come gli OLED, in cui ogni subpixel emette direttamente la luce del corrispondente spettro e non ci sono cristalli liquidi a fare da filtro. Questo tipo di schema permette maggiore efficienza luminosa e spegnendo i pixel non necessari porta a neei molto profondi.
Samsung ha approfittato del palcoscenico della Display Week 2025 anche per riproporre il suo schermo MicroLED deformabile e per mettere in mostra un nuovo pannello OLED che è in grado di rilevare impronte digitali e parametri corporei su tutta la superficie dello schermo.
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