TCL C82: Mini-LED e completezza, con Android TV

Un picco di luminanza di 1000 candele, in HDR, per questo televisore con illuminazione Mini-LED. TCL propone ancora una volta un prodotto di sostanza, completo e dall'estetica elegante
di Redazione pubblicato il 28 Aprile 2022 nel canale Audio VideoTCL
Nel corso dei mesi passati avevamo provato il televisore C728 da 55 pollici di TCL, riscontrando un buon connubio di caratteristiche, qualità e prezzo. Oggi spostiamo la nostra attenzione su un suo “fratello maggiore”, ovvero il modello C825 da 65 pollici. Si tratta di un televisore di ampia diagonale con alcune caratteristiche di fatto abbastanza sovrapponibili al modello precedentemente provato, ma con una importante e interessante differenza: la presenza di retroilluminazione Mini LED che consente, almeno sulla carta, di raggiungere importanti picchi di luminanza in modalità di visione High Dynamic Range.
Come sappiamo TCL ha il vantaggio di poter controllare completamente la filiera produttiva, forte della sua proprietà di CSOT: si tratta della joint venture creata in partecipazione con la coreana Samsung per la produzone di pannelli QLED. Ciò permette a TCL di disporre di pannelli di qualità avanzata: la produzione effettiva dei pannelli è infatti ad opera della stessa TCL, e la quota di partecipazione di Samsung è di fatto per poter avere la prelazione sulla fornitura di pannelli. Il vantaggio di poter controllare praticamente tutti i passi della produzione di un televisore (dal pannello all’elettronica, dall’assemblaggio al packaging) le consente di operare in maniera estremamente razionale sia per quanto riguarda la concezione e lo sviluppo del prodotto, sia per quel che concerne la sua collocazione sul mercato. Ecco perché TCL riesce a proporre prodotti con interessanti doti qualitative unite ad un prezzo concorrenziale.

Nel caso di questo C825 da 65 pollici siamo dinnanzi ad un prodotto che viene collocato sul mercato al prezzo di listino di 1799 Euro e nella “carta d’identità” offre un pannello QLED (Quantum Dot) 4K HDR, la già citata retroilluminazione Mini-LED, il sistema operativo Android TV e il sistema di diffusione audio basato sulla soundbar Onkyo integrata nel corpo del televisore: al pari del modello C72 provato in precedenza la dotazione è particolarmente ricca e completa.
TCL 65C82 | |
Diagonale | 65" |
Tecnologia | Quantum Dot Mini-LED |
Risoluzione | 3840 x 2160 pixel |
HDR | HDR 10, HDR 10+, HLG, Dolby Vision |
Audio | Stereo 30W, Soundbar integrata 30W, Dolby Atmos, Dolby Audio, DTS-HD. |
Ricevitori | DVB-T2/C/S2 |
Sistema Operativo | Android TV |
Applicazioni | Netflix, Youtube, Prime Video - Google Play Store |
Codec | HEVC (H.265), H.264, MPEG2 |
Connessioni | HDMI, USB 2.0, Composito, VGA, minijack, Ethernet, 802.11ac |
Dimensione | 1446x883x76 mm |
Dimensione con piedistallo |
1446x905x290 mm |
Peso | 27,2 kg |
Peso con piedistallo | 29,3 kg |
Prezzo di
listino |
1799 Euro |

Prima di proseguire nell’analisi del televisore, facciamo una piccola e sintetica digressione riguardante la tecnologia Mini-LED. Si tratta di una tecnologia di retroilluminazione che prevede un array, cioè una griglia, di piccolissimi LED dietro il pannello LCD e che consente di poter ottenere un maggior controllo nelle operazioni di attenuazione locale della luminanza (il cosiddetto local dimming, tecnica fondamentale per un’accurata resa dell’immagine in modalità HDR). Nel caso specifico del TCL C28 non vengono dichiarati ne’ il numero di Mini LED (ma siamo nell’ordine di grandezza dei migliaia di elementi), la loro dimensione (si parla di millimetri) e nemmeno le zone di local dimming che questa matrice di LED permette di gestire.

C82 di TCL è un televisore di tipo “BezeLess”, con una cornice estremamente sottile ed un’estetica semplice ed essenziale, con la soundbar che ben si armonizza nella linea del televisore, e contribuisce ad inserirlo con eleganza in qualsiasi ambiente. E’ provvisto di piedistallo centrale, con uno sviluppo in profondità contenuto, che consente di collocare facilmente il televisore su qualsiasi piano d’appoggio.

Anche con questo modello troviamo il doppio telecomando, lasciando libertà di scelta all’utente: uno tradizionale con tastierino numerico per la selezione dei canali, ed un altro telecomando più compatto con pochi comandi di navigazione e accesso rapido ai menu. I più tradizionalisti e meno tecnologicamente inclini preferiranno il primo, mentre chi vorrà avvalersi anche dei comandi vocali, qui supportati grazie a Google Assistant Hands Free oppure ad Amazon Alexa, potrà trovare pratico e funzionale anche l’utilizzo del secondo.

Entrando nel campo della connettività, televisore mette a disposizione 4 porte HDMI 2.1, una porta USB 2.0, un connettore Ethernet RJ45, un’uscita ottica per l’audio digitale, i due connettori coassiali per antenna e satellite, uno slot Common Interface e il jack per le cuffie. Non manca inoltre il WiFi in versione 802.11ax.
Un aspetto interessante di C82 è la presenza, nella dotazione, della webcam Magic camera da 1080p che assieme al servizio Google Duo consente di effettuare videochiamate direttamente sul televisore. Sappiamo quanto le misure imposte dalla necessità di contenere le gravi conseguenze della pandemia abbiano inevitabilmente instaurato o rafforzato nuovi strumenti e modi di comunicare. La webcam è magnetica, così che possa essere collocata agevolmente e, soprattutto, stabilmente sulla sommità del televisore. Le dimensioni sono molto contenute, così da rispettare la sobrietà della linea estetica del televisore.

Scendendo più in campo tecnico, il pannello di C82 è una soluzione LCD Quantum Dot, con risoluzione 4K di 3840x2160 pixel, retroilluminazione Mini LED e modalità HDR multi standard: sono infatti supportati Dolby Vision IQ, HDR10+, HDR10, PQ10 e HLG dando modo all’utente di non dover scendere ad alcun compromesso. Il pannello è accreditato di una luminanza massima, in modalità HDR, di 1000 nit.
Troviamo anche in questo modello la modalità Game Master che mette a disposizione la possibilità di sfruttare, in ottica gaming, la frequenza di aggiornamento di 100Hz e assicura compatibilità alle console di ultima generazione tramite la connessione HDMI 2.1. Tramite Game Master si attiva la modalità Auto Low Latency Mode che consente agli appassionati di poter sfruttare un input lag inferiore ai 15 ms e di giocare con tempi di risposta contenuti. Questo configura TCL C82 come una proposta poliedrica attenta a soddisfare le varie forme di intrattenimento domestico che vadano anche oltre la semplice fruizione di contenuti televisivi.
Per verificare il comportamento di questo televisore TCL C82 da 65 pollici abbiamo condotto il consueto carosello di test. Vi presentiamo le misure del profilo Cinema, che tra quelli preimpostati è risultato essere quello meglio bilanciato, seppur non immune a qualche divagazione. Come spesso accade il profilo Standard risulta invece caratterizzato da un'eccessiva dominante fredda, poiché è il profilo che viene utilizzato normalmente quando i televisori vengono esposti nei punti vendita, e si rende necessaria una resa d'immagine che non sia troppo distante dall'illuminazione generalmente fredda di questi ambienti.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
In modalità SDR il profilo Cinema di TCL 65C82 mostra, nell'analisi del bilanciamento RGB lungo tutta la scala di grigi una significativa predominanza di rosso che, unita alla pressoché speculare carenza di blu va a conferire una dominante calda all'immagine, che risulta tutto sommato più accettabile e meno fastidiosa rispetto alla dominante fredda del profilo standard. Con questo profilo si raggiunge una luminanza massima di oltre 785 candele su metro quadro, forse un po' esagerata anche per visioni in ambienti luminosi. La curva di gamma rilevata è vicina ad un coefficiente 2.5, e il rapporto di contrasto nativo è risultato essere di 20.000:1. Spostandoci ora sul fronte cromatico, vediamo che il triangolo di gamut misurato per questo profilo risulta molto simile al riferimento dello spazio colore REC BT.709 dell'alta definizione, eccedendo leggermente nella saturazione dei rossi. Si tratta di un comportamento comunque piuttosto valido che permette di godere di un'immagine dalla saturazione complessivamente corretta e piacevole. La fedeltà cromatica è prevedibilmente condizionata da sia dalla dominante calda riscontrata durante l'analisi della scala di grigi, sia dalla curva di gamma "non canonica": vediamo quindi che il DeltaE di pressoché tutti i campioni supera il valore 3, e molti si spingono anche ben oltre. Se avessimo a che fare con un monitor di produzione si tratterebbe di un risultato completamente insufficiente, ma in questo caso stiamo parlando di un televisore e quindi l'assoluta precisione cromatica diventa un elemento secondario e, entro tali contorni, del tutto accettabile.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Il vero smalto di questo TCL C82 da 68 pollici viene fuori quando si procede alla calibrazione del pannello: si riesce infatti a riportare entro i parametri desiderati tutte quelle divagazioni che abbiamo visto in precedenza. Il bilanciamento RGB viene riequilibrato in maniera eccellente, il gamma si corregge e la luminanza massima viene ridotta ad un valore più "garbato"di 147 candele su metro quadro. Anche i colori riescono ad essere riportati "in asse" per tinta e saturazione, con il risultato che il DeltaE viene drasticamente abbattuto, consentendoci così di avere a che fare con un pannello preciso, fedele, ben bilanciato e del tutto appagante.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Anche per la modalità HDR abbiamo analizzato il profilo Cinema, trovando un risultato nel complesso migliore rispetto a quanto riscontrato in modalità SDR. Sebbene l'analisi del bilanciamento RGB evidenzi ugualmente una eccedenza di rosso e una carenza di blu, vediamo che ciò si verifica in misura un po' più contenuta rispetto a ciò che avevamo registrato nell'analisi in SDR. La curva di gamma HDR è molto buona, pressoché affine al riferimento, e con una luminanza massima registrata di oltre 1000 candele su metro quadro. Il gamut è ampio, anche se non arriva a coprire lo spazio colore DCI-P3 del cinema digitale, risultando deficitario per quanto riguarda in special modo le tinte gialle e verdi-gialle. La verifica della fedeltà cromatica però ci permette di apprezzare un televisore che in HDR risulta più efficace rispetto al quanto visto in SDR, scegliendo il profilo Cinema preimpostato.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Le operazioni di calibrazione condotte in modalità HDR hanno migliorato un quadro comunque già apprezzabile. Anche in questo caso è stato possibile riequilibrare correttamente il bilanciamento RGB (dal grafico si può vedere un'eccedenza di blu ma solo nell'area delle alte luci, quindi percettivamente trascurabile) così da poter ottenere una miglior fedeltà cromatica. La calibrazione ci permette di ottenere un'immagine molto coinvolgente, con una buona saturazione complessiva e decisamente appagante in virtù anche della luminanza massima di 1000 candele su metro quadro.
La presenza di un sistema di diffusori audio stereo Onkyo assieme alla soundbar frontale integrata e al woofer posteriore permette di costruire una scena sonora coinvolgente e di valida presenza. La spazialità è sufficientemente realistica per un televisore con impianto audio integrato e permette quindi di fare tranquillamente a meno di un sistema audio dedicato, a meno di essere degli spettatori particolarmente esigenti.
Il televisore TCL 65C82 non tradisce quanto di buono abbiamo già incontrato con il fratello appartenente alla linea C72 e provato in precedenza. Anche in questo caso si riscontra una buona completezza di dotazioni e di prestazioni, e la presenza di Android TV, che rendono questo modello una vera e propria soluzione poliedrica per tutte le diverse tipologie di intrattenimento da salotto. C82 gioca però una carta in più, che è quella della retroilluminazione Mini-LED che permette di raggiungere picchi di luminanza importanti, a tutto vantaggio del coinvolgimento nella visione di contenuti HDR.
Il televisore 65C82 di TCL è reperibile sul mercato al prezzo di listino di 1799 Euro, ma si trova ad un prezzo reale attorno ai 1000 Euro che rappresenta un impegno economico ben commisurato in relazione alla qualità e alla dotazione offerta che, come abbiamo visto, non obbliga ad alcuna rinuncia.
4 Commenti
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