JVC AE 'truly wireless': auricolari Bluetooth per lo sport che possono essere aperti o chiusi
Sono auricolari Bluetooth pensate per gli sportivi, in particolare per chi ama correre, e per la stabilità all'interno dell'orecchio utilizzano un sistema di supporto a tre punti. Ciascun auricolare pesa soltanto 6,5 grammi; gli auricolari sono certificati IPX5 e sono resistenti alla pioggia, al sudore e sono risciacquabili sotto un getto d'acqua.
di Roberto Colombo pubblicato il 19 Giugno 2018 nel canale Audio VideoJVC
JVC AE 'truly wireless: la recensione
Esistevano anche prima, ma sono stati gli Airpods di Apple a dare l'attuale grande slancio al mercato degli auricolari Bluetooth totalmente senza fili. Senza cavi che li colleghino al telefono (o la lettore multimediale), ma anche senza fili a connettere i due auricolari. Come detto, esistevano anche prima del lancio degli auricolari full wireless dedicati a iPhone, ma la proposta Apple ha decisamente alzato l'asticella nel settore e solo recentemente sono arrivate sul mercato proposte realmente interessanti in termini di indossabilità e qualità.
JVC AE HA-ET900BT/HA-ET90BT “truly wireless”
Tra esse troviamo le recenti JVC AE “truly wireless” HA-ET900BT, lanciate anche in italia a febbraio. Le abbiamo utilizzate per qualche tempo per farci un'idea delle loro prestazioni. Partiamo da alcuni dati tecnici: ciascun auricolare pesa soltanto 6,5 grammi; gli auricolari sono certificati IPX5 e sono resistenti alla pioggia, al sudore e sono risciacquabili sotto un getto d'acqua. Sono auricolari Bluetooth pensate per gli sportivi, in particolare per chi ama correre, e per la stabilità all'interno dell'orecchio utilizzano un sistema di supporto a tre punti. Oltre ai tappini auricolari in silicone offrono infatti un gancio di simile materiale con una base ovale: sommando i tre punti di contatto con la cavità auricolare si ottiene una stabilità molto buona, oltre a un'ottima vestibilità. Il gancio, definito Pivot Motion Fit, può ruotare liberamente e permette di trovare la posizione preferita per gli auricolari.
È possibile scegliere tra gli auricolari di tipo classico o aperto
Scelta molto particolare quella fatta in merito agli adattatori per la cavità auricolare: in confezioni troviamo sia quelli standard (nelle misure S/M/L) sia quelli di tipo aperto (nelle stesse tre misure). Questi ultimi si caratterizzano per delle scanalature sul profilo esterno dell'auricolare e per dei forellini in quello interno. In questo modo l'aria (e con essa i suoni) possono filtrare dall'esterno. Oltre a permettere di sentire molto meglio i suoni esterni, senza l'effetto di isolamento tipico degli auricolari in-ear, l'ascolto risulta molto meno affaticante. La soluzione degli auricolari aperti è pensata proprio per l'utilizzo durante la corsa, per una maggiore sicurezza non essendo isolati dai rumori esterni, come la ciclabile che ha appena scampanellato alle vostre spalle sulla ciclabile. Altri auricolari utilizzano complicati sistemi che fanno lavorare al contrario il sistema di noise cancelling, la soluzione JVC è molto più semplice, ma altrettanto efficace.
In confezione, oltre ai diversi tappini in silicone, troviamo il cavo per la ricarica, da collegare alla custodia, che fa da adattatore per caricare la batteria, ma anche da powerbank per quando ci si trova in giro. Sempre nella scatola troviamo anche una clip da cintura in tessuto, comoda per portare gli auricolari con sé senza dover occupare le tasche. Da notare che la custodia di ricarica è solo IPX2 e quindi ha una resistenza inferiore all'acqua. Gli auricolari offrono un'autonomia di circa tre ore e la custodia permette due cicli di ricarica, per un totale di circa 9 ore.
Gli auricolari sono dotati un tasto per uno: essi permettono l'avvio e lo stop dei brani in riproduzione sul cellulare, l'avvio dell'assistente vocale e la regolazione del volume (+ a destra e - a sinistra).
Come vanno?
Abbiamo detto che dal punto di vista dell'indossabilità, anche durante la corsa, gli auricolari full wireless JVC AE sono decisamente ben studiati e non si staccano. Il sistema di aggancio è buono e la leggerezza aiuta il prodotto a stare ben salto all'interno dell'orecchio. Dal punto di vista audio siamo di fronte a un prodotto che non rientra certamente nella categoria delle cuffie HI-Fi. A testimoniarlo anche la confezione, che non riporta nessun logo (come quello del protocollo Qualcomm apt-X) di streaming di flussi audio a elevata qualità.
D'altra parte è difficile prestare la massima attenzione alla qualità mentre si è concentrati a mettere un piedi davanti all'altro alla massima velocità possibile durante la corsa oppure mentre ci si getta all'inseguimento del bus o del tram sotto la pioggia. Questi sono gli ambiti di utilizzo d'elezione per questo prodotto, che comunque offre prestazioni più che decenti in campo audio. Il profilo audio è sbilanciato verso i medi e gli alti, suonando un po' vuoto in basso. Questo comportamento è estremizzato in caso di utilizzo degli auricolari in silicone di tipo aperto, che hanno il difetto di attenuare ulteriormente le frequenze più basse. Questi ultimi donano però buona spazialità al suono, tanto che la prima volta che li ho provati ho pensato che gli auricolari si fossero disconnessi dal telefono e la riproduzione fosse passata sull'altoparlante dello smartphone.
Le voci sono riprodotte bene, quasi sovrastando gli strumenti e questa è sicuramente una buona cosa per un paio di auricolari che durante la corsa probabilmente si troveranno a riprodurre informazioni sul passo e altri parametri sportivi in arrivo dalle app sportive per tenere traccia delle proprie prestazioni. I riff di chitarra acustica escono bene dalle cuffie, mentre quelle distorte mancano di grinta. Le linee di basso sono appena accennate. Le percussioni suonano un po' vuote, ma quelle a frequenze più alte sono riprodotte con grane chiarezza: si sente poco il pedale, rullante e piatti sono preponderanti, i tom-tom stanno in mezzo.
È possibile scaricare l'app JVC Headphone Manager (per iOS e Android) che permette di regolare il profilo audio tra Flat, Bass (che però non riesce a far recuperare tutte le mancanze in questo ambito) e Clear; inoltre informa sullo stato della batteria e in caso di smarrimento permette di attivare un forte suono e i LED sulle cuffie per aiutare nella ricerca. L'accoppiamento tramite Bluetooth è veloce e richiede la pressione prolungata del tasto durante l'accensione: si segnala la mancanza del supporto NFC che ormai ci ha abituato a connessioni ancora più veloci e semplici.
Essendo cuffie wireless Bluetooth possono essere utilizzate anche per gestire le chiamate telefoniche. Il profilo audio permette di sentire ottimamente la voce del nostro interlocutore, ma - come spesso accade su oggetti di questo tipo - chi è dall'altro capo del telefono non riesce a sentirci altrettanto bene. Per conformazione questo tipo di apparecchio (auricolari in-ear) pone il microfono molto lontano dalla bocca e in posizione laterale, in più la certificazione waterproof di questo modello richiede che anch'esso sia schermato dall'acqua e quindi meno esposto rispetto a quello di un modello tradizionale. Un difetto perdonabile su un dispositivo che vede soprattutto nell'uso sportivo il suo ambito d'utilizzo d'elezione: generalmente se si è impegnati a correre alla massima velocità con il supporto di canzoni e allenatori virtuali non si ha il tempo di fare anche delle lunghe telefonate.
Modelli e prezzi
Le nuove cuffie della linea JVC AE sono disponibili in due tonalità piacevoli dal punto di vista estetico, ovvero total black con striscia verde e giallo limone. La nota più dolente è il prezzo: le JVC AE HA-ET900BT “truly wireless” vengono infatti proposte al pubblico al costo di €179, un prezzo che comunque è in linea (10 euro in meno) rispetto a quello delle concorrenti dirette di casa Bose. Vengono distribuite in Italia da iPerGO.
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