Samsung smentisce il ritorno ai televisori con tecnologia OLED

Il futuro dei TV domestici basati su tecnologia OLED è, secondo Samsung, chiaramente definito: non c'è spazio nel futuro per soluzioni di questo tipo, quantomeno prodotte da Samsung. L'azienda coreana aveva iniziato la produzione di modelli di TV OLED nel 2013, salvo poi interromperla l'anno successivo alla luce di problemi tecnici e costi di produzione troppo elevati.

Kim Hyun-Seok, President e TV Chief di Samsung Electronics, ha rimarcato questa decisione volendo in questo modo smentire una indiscrezione emersa nei giorni scorsi dalla OLED Association. Samsung produce pannelli OLED per moltissime tipologie di prodotti mobile, caratterizzati da diagonale contenuta rispetto a quella tipica dei TV. E' proprio la dimensione complessiva a rappresentare il principale limite all'adozione di tecnologia OLED nei TV: i costi sono molto elevati e la produzione non semplice, caratterizzata da rese produttive contenute che si riflettono sui prezzi finali per i consumatori.

Il rifiuto di Samsung sembra essere supportato dalla volontà, da parte dell'azienda coreana, di proporre qualche altra soluzione per la propria futura gamma di televisori che rappresenti una completa alternativa a quella OLED. Prematuro però, quantomeno al momento attuale, capire di cosa si tratti: i piani futuri verranno presumibilmente svelati in concomitanza con il CES di Las Vegas nel mese di gennaio 2017.

Possiamo ipotizzare che i piani futuri dell'azienda, per quanto riguarda i pannelli TV, saranno incentrati sull'utilizzo della tecnologia 10-bit Quantum Dot e di sue evoluzioni. La ricerca sulla tecnologia OLED continua ma Samsung in più occasioni ha rimarcato come questa sia caratterizzata da un costo di produzione troppo elevato, unito ad una certa difficoltà tecnica nella produzione stessa.

L'utilizzo di tecnologia 10-bit Quantum Dot sembra invece rappresentare una opportunità preferibile sia per l'azienda sia per i consumatori: non è da escludere che per i primi mesi del 2017 i modelli in commercio compatibili con essa saranno caratterizzati da costi ben più contenuti di quanto non siano al momento.